ABIURAZIONE s.f.

0.1 f: abbiurazione, abiurazione.

0.2 Lat. tardo abiuratio, abiurationem.

0.3 F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es. [2], cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 [Relig.] Solenne ritrattazione (di una dottrina eretica).

0.8 Giulio Vaccaro 07.01.2009.

1 [Relig.] Solenne ritrattazione (di una dottrina eretica).

[1] F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.): E la santa madre Ecclesia catolica ricevendo gli eretici dopo la integra e pura abiurazione della prima eresia, gli fa degni di ricevere gli santi misteri del Corpo e del Sangue di Cristo? || Ceruti, Scala, p. 245.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): L'abbiurazione fu cagionata dal buono esemplo degli Ecclesiastici. || Crusca (4) s.v. abbiurazione.

[u.r. 27.11.2017]