ABRENUNZIAZIONE s.f.

0.1 f: abrenunciazione, abrenunziazione.

0.2 Lat. crist. abrenuntiatio, abrenuntiationem.

0.3 f Instituti dei SS. Padri, XIII ex.: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Forse dalla formula abrenuntio, con cui nell'atto del battesimo, secondo il rito romano, il battezzando rinuncia a Satana.

0.7 1 Il rinunciare completamente a qsa (spec. a quanto può allontanare dalla vita eterna).

0.8 Giulio Vaccaro 07.01.2009.

1 Il rinunciare completamente a qsa (spec. a quanto può allontanare dalla vita eterna).

[1] f Instituti dei SS. Padri, XIII ex.: Acciocché vedendo li principi della loro abrenunziazione, intendiamo e cognosciamo come conseguentemente e ragionevolmente da tali principi e fondamenti vennero a così eccellente professione. || Crusca (5) s.v. abrenunziazione.

[2] F Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 41: Sopra la quale parola dice la glosa: «Povertà di spirito ha due parti: cioè abrenunciazione volontaria di cose temporali, ed umiltà di cuore. || Taverna, Specchio di Croce, p. 169. L'ed. usata per il corpus legge renunciazione, cfr. Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 41, pag. 189.17.

[u.r. 27.11.2017]