DISTRIBUTIVO agg.

1 Che suddivide e assegna equamente.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 4, 1-18, pag. 80.31: [[La potenza vegetativa dell'anima]] àe sotto di sè 6 potenzie; cioè appetitiva, o vero attrattiva [[...]] la seconda, retentiva di quel che pillia; la tersa, degestiva di quel che ritiene; la quarta, distributiva del digesto a le parte necessarie...

1.1 [Rif. in partic. alla giustizia, umana e divina]: che viene esercitato con equità.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 11, pag. 40.6: E in quella guisa, che nelle membra è una tal quale distributiva giustizia, in quanto sono ordinate al cuore, perché il cuore a ciascun membro giusta la sua proporzione e dignità dà ispirito di vita e moto [[...]]; così nei cittadini è una certa giustizia distributiva in quanto sono ordinati ad alcuna cosa come ad uno o re, o duca, il quale in ragione delle loro virtù e dignità, gli onori e i beni gli dee compartire.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 11, pag. 329.7: Dico che la loro [[scil. delle ricchezze]] imperfezione primamente si può notare nella indiscrezione del loro avenimento, nel quale nulla distributiva giustizia risplende...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 9, pag. 10.4: [[La giustizia particolare]] si è [partida] ancora en due: la una è dita justixia comutativa [[...]]; l' altra è dita vertude distributiva, per la qual li beni comuni se de' partir a particular homini segondo li meriti de çascuno.

[4] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 29, pag. 136.25: La giustizia è in tre modi [[...]], cioè in giustizia vendicativa che sta in punire; in giustizia commutativa, che sta in non ingannare, e satisfare li debiti; ed in giustizia distributiva, che sta in distribuire il male ed onore a ciascheduno, secondo che è degno.