FERIATO agg./s.m.

0.1 feriata, feriate, feriati, feriato, feriatu.

0.2 V. feriare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Stat. pis., 1302; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pist., 1313; Doc. aret., XIV pm.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Riferito a un periodo di riposo; dovuto a ricorrenze religiose o altro. 2 Sost. Periodo di riposo.

0.8 Lisa Fiori 12.10.2009.

1 Riferito a un periodo di riposo; dovuto a ricorrenze religiose o altro.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 85.17: «Vero è, ma non tine rispondo in questo tempo, perciò che ttu se' mio servo, o perciò ch' è tempo feriato, o perciò ch' io non debbo risponderti in questa corte, ma in quella della mia terra».

[2] Stat. pis., 1302, cap. 53, pag. 974.28: Et che sententia quinde dare si possa, et mandare a compimento, ciascheduno tempo et die, feriato et non feriato.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 110, vol. 2, pag. 281.2: et tutte et ciascune cose le quali ad invenire et punire li maleficî pertengono et pertenere si conoscono, ne li dì feriati di domenicha et festarecci et altri qualiunque.

[4] Stat. pist., 1313, Aggiunta, pag. 202.11: E ke ciascheduno giudice et officiale del Comune di Pistoia sia tenuto, ad adimandagione delli operari, overo di loro p(ro)curatore, di costringere ciascheduno de' preditti, in avere et in p(er)sona, a tempo feriato e no(n) feriato, so(m)mariamente sança porgere libello...

[5] Stat. sen., 1324, Pt. 2, cap. 5, pag. 239.17:Anco è statuto et ordinato, ch' e' detti rectori possano e sieno tenuti e debbiano tenere e fare ragione [[...]] e che vaglia e tenga ciò che faranno essi o alcuno di loro in tempo feriato, sì come fusse in tempo giuridico e che si tenesse ragione.

[6] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 45, par. 8, vol. 2, pag. 85.12: etiandio le citatione e comandamente e tucte processe e tucte acte e scripture e sententie e pronuntiatione e tucte l'altre cose e ciascune necessarie overo uteglie en le predicte cose overo per le predicte overo per cagione de le predicte cose faccianse e possanose fare onne tempo, dì feriate etiandio emposte ad honore de Dio, e vagliano e tengano co' se se fecessero overo facte fossero sute a tempo giuridico overo non feriato. E ke contra le predicte cose per ciò ke se fecessero o facte fossero sute a tempo feriato nulla cosa se possa contradire...

[7] Doc. aret., XIV pm., pag. 213.7: ch'ellino possano enfra voi ella d(e)c(t)a lite e discordia diffinire decidire s(e)n(tent)iare laudare de iure (et) f(a)c(t)o, dì fe(r)iato o no(n) fe(riato)...

[8] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 2, cap. 8, pag. 359.9: Et che nel piato di quella presura si possa conoscere et pronuntiare et debba etiamdio nelli ultimi XV die di ciascuno regimento, che gl'atti si debbano torre, et ancora in ciascuno tempo feriato, exceptati solamente quelli die che li giudici de' malefici di messer la podestà non sono tenuti di venire alla panca della ragione a rendere ragione.

2 Sost. Periodo di riposo.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 88.200, pag. 358: de la Concordia trovan la mascione, / là 'v'ella con lor dega reposare, / e Discordia mettono en prescione, / che onne ben faceva deguastare; / ed onne tempo vogliono rascione / e nullo feriato voglio fare.