ADORNATURA s.f.

0.1 f: adornatura, adornature.

0.2 Da adornare.

0.3 f Giovanni Marignolli, Trattato, XIV pm.: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es. [3], cit. a partire da Crusca (4). e passato a TB e GDLI, è con ogni probabilità un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 77-78.

0.7 1 Ciò che adorna o abbellisce.

0.8 Giulio Vaccaro 21.01.2009.

1 Ciò che adorna o abbellisce.

[1] f Giovanni Marignolli, Trattato, XIV pm.: Corrotte, e disfatte tutte le vesti, e tutta l'adornatura da petto. || Crusca (1) s.v. adornatura.

[2] F Lett. comm., 1395 (tosc.): D'una cosa ho io maraviglia di voi; che voi avete, come hanno anche dell'altre vostre pari, più gonnelle e più adornature per la vostra persona; e non vi siete curata d'adornare un poco il libro di Nostra Donna, che sapete con che copritura l'avete. || Guasti, Lapo Mazzei, vol. II, p. 181.

[3] f Libro delle similitudini: Con tali adornature si dilettano d'andare a mostra. || Crusca (4) s.v. adornatura.