AFFRALIRE v.

0.1 f: affralito.

0.2 Da frale.

0.3 f Tavola ritonda (cod. Magl.), XIV pm.: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Rendere debole, fiacco.

0.8 Giulio Vaccaro 21.01.2009.

1 Rendere debole, fiacco.

[1] f Tavola ritonda (cod. Magl.), XIV pm.: Egli per se non si risentía, tanto lo dolore l'avea affralito. || Crusca (1) s.v. affralire. L'ed. usata per il corpus legge «egli per sè non si sentiva: tanto era il dolore e lo duolo ch'egli aveva nella sua persona»: cfr. Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 48, pag. 175.