0.1 f: apprendente, apprendenti, apprendentissima.
0.2 V. apprendere.
0.3 f Pistole di Seneca volg., a. 1325: 1.1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N L'es. 1 [2], cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, è con ogni probabilità un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 90-92.
0.8 Giulio Vaccaro 04.03.2009.
1 Che acquisisce, apprende, sviluppa una conoscenza.
[1] f Francesco da Buti, 1385/95: la memoria della mente apprendente si ricorda della memoria degli spiriti appresi, quanto fu ferma al sommo bene, onde era discesa, e aveva avuto origine. || Crusca (2) s.v. apprendente.
[2] f Zibaldone Andreini: Sogliono essere in quella aria d'ingegno chiaro, e di mente apprendentissima. || Crusca (4) s.v. apprendentissimo.
[1] f Pistole di Seneca volg., a. 1325: Egli era apparecchiato a gli scolari, e agli apprendenti. || Crusca (1) s.v. apprendente.