CARTABELLO s.m.

0.1 f: cartabello.

0.2 Etimo incerto. || DEI s.v. cartabello ipotizza un incrocio tra i termini latini charta e tabella, oppure una derivazione dal lat. mediev. cartabulum ('registro') o cartapellum ('scartafaccio'). Qualora l'attestazione sia un falso del Redi, non puņ escludersi neanche una derivazione dal fr. cartable (att. a partire dal 1630).

0.3 f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es., cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Libro di pregio.

0.8 Giulio Vaccaro 14.05.2009.

1 Libro di pregio.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Come scrisse nel suo cartabello sopra il Genesi il maestro Alessandro. || Crusca (4) s.v. cartabello.