CISPITÀ s.f.

0.1 a: cispità .

0.2 Da cispo.

0.3 a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Med.] Secrezione giallastra della congiuntiva che si deposita agli angoli delle palpebre, specie se la congiuntiva è affetta da infiammazione.

0.8 Giulio Vaccaro 21.05.2009.

1 [Med.] Secrezione giallastra della congiuntiva che si deposita agli angoli delle palpebre, specie se la congiuntiva è affetta da infiammazione.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 100, vol. 2, pag. 322.30: Contra cispità e rossor degli occhi, si tolga la polvere del comìno, e si confetti col sugo della ruta; e intintavi la bambagia, si ponga sopra gli occhi.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 1, pag. 343.4: E la gomma sua, bevuta, la prieta speza, come dicie Diascoride, il viso, ciò [è] la vista, rende aùto, la cispità degli ochi toglie, a' morsi velenosi socorre e il ventre strigne.