DAHI s.m.pl.

0.1 daas; f: daahi, dahi.

0.2 Lat. Dahas.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

La forma daas att. in Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.) sarebbe, a rigore, un accusativo lat.

0.7 1 Popolazione scitica stanziata alle pendici settentrionali del Caucaso, nell'attuale Daghestan.

0.8 Giulio Vaccaro 03.10.2014.

1 Popolazione scitica stanziata alle pendici settentrionali del Caucaso, nell'attuale Daghestan.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 18, pag. 171.12: però con grande furore facendo battaglie, li Corasmi e ' Daas, gente che mai domati non fuoro, arreddendoglisi, li ricevette.

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [V.49], vol. 5, pag. 410.27: Però che vane generazioni d'armi, e molti nomi di genti non udite raccontò, sì come Dahi e Medi e Caddusii ed Elimei, i quali tutti quanti sono uomini non poco meglio servi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. XII: Dunque, ridutto l'animo alle battaglie, ello ricevé a patti i Carasmi e i Daahi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 08.10.2014]