DANNÌO agg.

0.1 f: dannii. cfr. (0.6 N) dannio.

0.2 Da danno.

0.3 f Vita di S. Antonio: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es., cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e a GDLI, è con ogni probabilità un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 100-1.

L'att. in Francesco da Buti cit. a partire da Crusca (1) s.v. dannio («Le compagne dell'usura, crudeltà, dannio inverso il prossimo, avarizia, cupidità, e negligenza») è prob. una parola fantasma, cfr. Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 43-51, pag. 454.35: «Le compagne dell'usura sono crudeltà d'animo in verso il prossimo...».

0.7 1 Lo stesso che dannoso.

0.8 Giulio Vaccaro 11.06.2009.

1 Lo stesso che dannoso.

[1] f Vita di S. Antonio: Per difendersi dagli animali dannii, e dalle bestie, che sono in que' deserti. || Crusca (4) s.v. dannio 2.