DECURIA s.f.

0.1 f: decuria, decurie.

0.2 DEI s.v. decuria (lat. decuria).

0.3 f Deca terza di Tito Livio, XIV: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Milit.] Squadra formata da dieci soldati, costituente (nell'ordinamento militare stabilito da Romolo) la decima parte della centuria. 2 Ciascuno dei dieci gruppi in cui era diviso il Senato romano.

0.8 Giulio Vaccaro 11.06.2009.

1 [Milit.] Squadra formata da dieci soldati, costituente (nell'ordinamento militare stabilito da Romolo) la decima parte della centuria.

[1] f Deca terza di Tito Livio, XIV: Tostoché venivano ad essere divisi in decurie e in centurie, i cavalieri decuriati, e i pedoni centuriati facevano congiurazione ch'egli non si partirebbero per cagione di fuga... || GDLI s.v. decuria.

2 Ciascuno dei dieci gruppi in cui era diviso il Senato romano.

[1] f Deca terza di Tito Livio, XIV: Fecero tra loro dieci decurie, e di queste scelsero dieci uomini i quali si chiamavano decurioni uno per ciascuna decuria. || GDLI s.v. decuria.

[2] F Romuleo volg., XIV ex. (tosc.): si facesse di loro dieci decurie, delle quali decurie fossero eletti e creati dieci uomini... || Guatteri, Romuleo, vol. I, p. 40.