DIAPRASSIO s.m.

0.1 a: diaprassio.

0.2 DEI s.v. diaprassio (lat. mediev. dyaprassium).

0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Med.] Farmaco a base di marrobbio, utilizzato soprattutto contro il mal di testa.

0.8 Giulio Vaccaro 11.06.2009.

1 [Med.] Farmaco a base di marrobbio, utilizzato soprattutto contro il mal di testa.

[1] a Antidotarium Nicolaivolg., XIII ex. (fior.), 19, pag. 12.9: [I.] Diaprassio è detto dal prassio che vi si mette più ke del'altre cose. Vale ad ogni frigiditadi di petto, maximamente al catarro e alla frigilitade del petto e del celabro et alle caligini digl'occhi e al palato e al'alterie e ad ogni dischurimento dil'umbula e ad ogni materia di catarro la qual si fa per freda cagione...

[2] F Libello per conservare la sanità , XIV pi.di. (fior.): Usi diaprassio, diacalamento e diatriompipereon. || Manuzzi, Libello, p. 28.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 78, vol. 2, pag. 301.8: Il Marrobbio è caldo e secco nel terzo grado, e per altro nome è chiamato prassio, le cui foglie spezialmente si confanno ad uso di medicina [[...]]. Contro all'asma per freddo umore e viscoso, si dia il diaprassio, o si faccia lattovaro d'una parte del sugo e quinta di mele schiumato...