0.1 f: dilata.
0.2 Lat. dilatus.
0.3 f Cavalca, Disc. Spir., a. 1342: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Differito, dilazionato.
0.8 Giulio Vaccaro 11.06.2009.
[1] f Cavalca, Disc. Spir., a. 1342: la conversione dilata è molto più difficile, perocché trova molta amaritudine nel ben fare colui che è usato al contrario. || GDLI s.v. dilato. L'ed. Bottari, usata nel corpus, legge «La sesta ragione si è, che la conversione prolungata è molto più difficile, perocchè trova molta amaritudine nel ben fare colui, che è usato al contrario» (cfr. <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 22, pag. 180.7).