0.1 a cozione.
0.2 Lat. tardo coctio, coctionem (DEI s.v. cozione).
0.3 f Almansore volg., XIV in.: 2.
0.4 Non att. nel corpus.
0.8 Giulio Vaccaro 04.06.2009.
[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 261.32: [[Il pane di mezzana forma]] ha nella sua cozione fuoco grande e forte, ha diseccate l'esteriori parti, cioè le cortecce, e indurate, e la midolla non ben cotta: imperocchè la corteccia velocemente indurata, non lascia il fuoco alle parti interiori entrare ovvero passare...
2 [Med.] Fermentazione del cibo nello stomaco.
[1] f Almansore volg., XIV in.: E l'una superfluità della prima digestione, cioè cozione, la quale si fa nello stomaco, e nelle budella. || Crusca (3) s.v. cozione.
[u.r. 30.11.2020]