FITTA (1) s.f.

0.1 ffitte, ficta, fitte.

0.2 Da fitto 2.

0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Quatro partite del corpo, 1310 (fior.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

0.5 Locuz. e fras. fare fitta 3.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Dolore fisico acuto e localizzato, di forte intensità ma di breve durata. 1.1 Fig. Dolore intenso dell'animo causato da un profondo dispiacere. 2 Colpo inferto a qno o a qsa con un oggetto appuntito o con una lama. 3 Interruzione di un moto, sosta. Locuz. verb. Fare fitta.

0.8 Marco Giola 07.04.2009.

1 Dolore fisico acuto e localizzato, di forte intensità ma di breve durata.

[1] Quatro partite del corpo, 1310 (fior.), pag. 245.7: E quand'elli non fosse bene disposto né bene tenperato, sì 'l conoscierai per questi segni, cioè: isbadigliare, ruttare di sapito e acierbo sapore e eziandio puzolente, dureze, doglie e ffitte sovente fiate in esso...

[2] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 48.11: isbaviliare; rutare di sàpito e acierbo savore, eçiandìo puçolente; durente dolie e fitte, e sovente fiate; e tornamenti e rughiamenti di ventositade...

1.1 Fig. Dolore intenso dell'animo causato da un profondo dispiacere.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 56.9, pag. 174: Ed i', com'uomo cu' la fitta tocca, / ché so che voglion dir quelle parole, / sì do ad altre novelle di bocca.

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 251.13, pag. 162: Eo respusi: «Dona di tal valore / gel diede, che 'l non può reçever fitte».

2 Colpo inferto a qno o a qsa con un oggetto appuntito o con una lama.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 24.90, pag. 166: da' sacerdoti, anco da' princi, / vene atradito; et dapoi molte fitte, / crucifisso serràe pur ive linci...

[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 25.60, pag. 171: Andendo pur Iexù per le vie dritte, / tutti buttavan le sue vestimente / innele via, et an' dendo le fitte / a gli arbori, tagliando arditamente, / sternendo gli lor rami per la strada, / d'ogni parte correndo ivi la gente.

3 Interruzione di un moto, sosta. Locuz. verb. Fare fitta. || Att. solo in Buccio di Ranallo.

[1] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 317, pag. 378, col. 2: et anche delle stelle / che [so] lucide e belle, / che mai ficta no fanno; / pellu airo vao volando / et vengu da oriente / et vaosenne in occidente, / nulla no è che sse figa / senza de lor fatiga.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 584, pag. 131: Tiraro alla Forcella, non gio la man dericta; / Gisenne ad Cascina, et loco fece ficta...