GIOVENCO s.m.

0.1 çovenco, giovenchi, giovencho, giovenco, giovenco, giuvenchi, govenchi, guven, guvencho, iovenki, iovenki, iuvenc, iuvenchi, iuvenco.

0.2 DELI 2 s.v. giovenca (lat. iuvencum).

0.3 Doc. castell., 1261-72: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287-88]; Doc. pist., 1300-1; Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

In testi mediani e merid.: Doc. castell., 1261-72.

0.7 1 [Zool.] Giovane bovino.

0.8 Jacob Blakesley 12.04.2010.

1 [Zool.] Giovane bovino.

[1] Doc. castell., 1261-72, 3, pag. 20.1: Vita de Rudighieri de Monte Castelli, pn., e Ventura de Rainieri de decto loco, re., deono dare IIJ li. e IIIJ s. per le tre parti de J çovenco, e la quarta parte tene per noi...

[2] Doc. fior., 1286-90, [1287-88], pag. 290.23: Frate Ugo e frate Francesco comperaro di questi d. uno paio di giovenchi cun iiij lactaiuoli; ciasco uno costaro lib. xiv e s. x, sabbato dì xix di giungno.

[3] Doc. pist., 1300-1, pag. 258.4: Ebi da Cristiano Benvenuti da Framiano, i quali ci diede di sua mano, che gli ebbe d'uno guve(n)cho che -l tenea Ceccho Diedi, dì xxij d'abrile, lb. x.

[4] Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.), pag. 114.2: Abbo cho[m]perato a bBonachorso lo chorverso mio da Scheto unna chopia di gove[n]chi.

[5] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 61.36: Capitol del iuvenc.

[6] Doc. cort., 1315-27, pag. 36.4: Ragnialdo de Ca(n)bio da Casale dea dare lj. xxxviij.o per preçço de uno paio de giovenchi de pelo robbio...

- [Come animale offerto in sacrificio agli dèi].

[7] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 296.10: ed eccoti il sacerdote, che così dice al re: Ammazza sette giovenchi e altrettante pecore.

[8] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. III [Phars., III, 426-452], pag. 49.17: Poi che ' carri domandati portâro per li campi assai del talgliato boscho, e ' lavoratori piansoro l'anno, tolti loro i giuvenchi della terra che si cessava al ripiegato aratro.

[9] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 143.11: uccide cinque pecore secondo la consuetudine, e tanti porci, ed altrettanti giovenchi coi dossi neri.

[10] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 25, pag. 41.21:Allora Sibilla gli comandò ch'egli apparecchiasse sette giovenchi e sette pecore nere per fare sagrifizio agli Dii dello 'nferno.

- [Con rif. al mito di Giove ed Europa].

[11] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 97.13: Quel padre e rettore delli dei [[...]], prese forma di toro, e mescolato tra' giuvenchi mugghia, e, bello, vae tralle tenere erbe.

[12] Boccaccio, Fiammetta, cap. 1, par. 17, pag. 38.18: e altra volta, divenuto giovenco e poste alla sua fronte corna, mugghiò per li campi...

[13] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 592.34: siccome scrive Ovidio nella fine del secondo libro del Metamorphoseos, Giove innamorato d' Europa, figliuola d'Agenore re di Sidonia, e in Tiria lasciata la deifica forma, si mostrò essere uno bellissimo giovenco.

- [Come termine di paragone dell'impetuosità in amore dei giovani].

[14] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 366.16: Ma ampoi è tristis[s]ima porta della nostra arte e una fatica sostenere e rafrenare i primi tempi. Guata come i gioghi da prima domano i premuti giovenchi e guata come la cinghia di nuovo offende il veloce cavallo.

[15] Rim. Am. Ovid.(C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 446.3: Ma elli è una strettissima porta della nostra arte, ed è grande fatica a patire in gioventù, come tu vedi che ' primi gioghi offendono i premuti giovenchi e· lla nuova cinghia offende il veloce cavallo.

- [Interpretato allegoricamente].

[16] Esopo tosc., p. 1388, cap. 16, pag. 113.5: E per l'asino giovenco e cinghiale s'intende i tormentatori dell'altro mondo, i quali hanno a tormentare l'anime non con misericordia ma con giustizia, secondo elle aranno meritato.

[u.r. 12.05.2011]