ESAGIO s.m.

0.1 a: esagio.

0.2 DEI s.v. esagio (lat. exagium).

0.3 a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Mis.] La sesta parte dell'oncia.

0.8 Giulio Vaccaro 25.06.2009.

1 [Mis.] La sesta parte dell'oncia.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 18, vol. 2, pag. 162.6: se si darą un esagio delle sue cortecce o foglie o dell'arbore con vino a mangiare, ottimamente sovviene alla stranguria...

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 18, vol. 2, pag. 162.21: il sugo della sua corteccia e radice bevuto in quantitą d'un esagio, sovviene alla malagevolezza dell'orinare...