MARDI s.m.pl.

0.1 f: mardi.

0.2 Lat. Mardos.

0.3 f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Antica tribù di predoni stanziata sul Mar Caspio.

0.8 Giulio Vaccaro 08.10.2014.

1 Antica tribù di predoni stanziata sul Mar Caspio.

[1] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. XII: E con quella orazione stimolati come di nuovo li animi de' cavalieri, soggiogò Ircania e i Mardi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. XLI: Frates maggiore, erede del regno, secondo la usanza di quella gente, domò per battaglia i Mardi, forte gente, e non molto da poi morì. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 08.10.2014]