QUARANTINA s.f.

0.1 quarantina, quarentina, quarentine.

0.2 Da quaranta.

0.3 Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.).

0.6 T Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.): Di sotto la Quarentina si è lo giardino che l' uomo dice di sancto Abraam. V. anche quarentana s.f., 0.6 N.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Penitenza consistente nel compiere un pellegrinaggio (per lo più a Roma) durante il periodo quaresimale. 2 [Relig.] Lo stesso che quaresima. 2.1 [Relig.] Il periodo di digiuno di quaranta giorni passato da Cristo nel deserto. 2.2 [Relig.] Indulgenza pari a quella che si otterrebbe con un digiuno di quaranta giorni. 3 [Relig.] In àmbito scritturale, ciascuno dei cicli di quaranta ore, giorni, settimane o anni, caratterizzanti episodi veterotestamentari e cristologici.

0.8 Giulio Vaccaro 29.07.2008.

1 [Relig.] Penitenza consistente nel compiere un pellegrinaggio (per lo più a Roma) durante il periodo quaresimale.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 6, pag. 8.14: Quando andava alla quarantina a Roma d'aprile m'intoppai in Martino in Viterbo in andando.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 23, vol. 3, pag. 66.17: E per le sue efficaci prediche commosse ad andare a la quarentina a Roma e al perdono più di diecimila Lombardi gentili uomini e altri...

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 86, terz. 47, vol. 4, pag. 126: I' vo' per medicina, / che voi vegnate pe 'l vostro fallire / con meco a Roma, a far la quarantina...

- [Rif. all'uso musulmano di compiere un pellegrinaggio ai luoghi santi durante il Ramadan].

[4] a Giorgio Gucci, Viaggio, a. 1393 (fior.), cap. XVI, pag. 285.38: E mangiano carne ed ogni cosa come fanno fuori di quaresima. E vanno in pellegrinaggio in detta città solo per reverenza de' corpi dei detti patriarci; e molti con loro donne e famiglie vi fanno la quarantina, come noi facciamo a Roma.

2 [Relig.] Lo stesso che quaresima.

[1] a Dolcibene, Avemaria, a. 1368 (fior.), 74, pag. 163: Po' n'andai in sul monte la mattina, / là dove Cristo fé la quarantina, / e ivi non mangiai tutto quel giorno; / po' feci in sulla strada mio ritorno.

[2] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), III, ott. 5.2, pag. 213: Dì quindici del mese di Febbraio, / il primo giorno della Quarantina, / si mosse 'l Capitano, allegro, e gaio / sotto la Guelfa Insegna Fiorentina...

- [Rif. al mondo musulmano:] il digiuno compiuto per i 28 giorni del Ramadan.

[3] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 185.12: I loro anni Domini si cominciano da Maumetto, e ogni anno fanno una quarantina che dura un lunare, e non è sempre d'un tempo. Il loro digiunare è di non mangiare nulla dall'alba del dì insino a sera notte; poi tutta notte mangiano come le bestie, stando fuori per li loro bazari, mangiando carne e ciò ch'è di loro piacere, cantando e ballando. Il di se ne vanno per le loro moschete e a' loro santuari e a' loro perdoni.

[4] a Giorgio Gucci, Viaggio, a. 1393 (fior.), cap. XVI, pag. 285.34: La detta quarantina in questo modo fanno: che tutto il dì, dal vedere de l'alba insino al vedere le stelle, niente mangiano o beono; poi, vedute le stelle, tutta notte mangiano e beono.

2.1 [Relig.] Il periodo di digiuno di quaranta giorni passato da Cristo nel deserto.

[1] a Dolcibene, Avemaria, a. 1368 (fior.), 74, pag. 163: Po' n'andai in sul monte la mattina, / là dove Cristo fé la quarantina, / e ivi non mangiai tutto quel giorno...

2.2 [Relig.] Indulgenza pari a quella che si otterrebbe con un digiuno di quaranta giorni.

[1] F Poes. an. ferr., XIV sm., Explicit: e per la congregatione avemo in summa xij quarantine de perdon. || Stella, Testi ferraresi, p. 229

3 [Relig.] In ambito scritturale, ciascuno dei cicli di quaranta ore, giorni, settimane o anni, caratterizzanti episodi veterotestamentari e cristologici.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 10, pag. 47.4: troviamo che Cristo fece molte quarentine: di dì, d'ore, di settimane, d'anni. Quarentine di dì fece tre: la prima che in capo da quaranta dì fu offerto al tempio, l'altra quarentina fu oggi nel diserto, l'altra si fue dopo la resurrezione sua, stando nel mondo co' discepoli. Troviamo che fece quarentina d'ore: quaranta ore stette nel sepolcro. Fece quarentine di semmane: quaranta semmane stette nel ventre de la vergine. Quarentina d'anni non fece, ché non vivette tanto, ma se arrogessimo sette anni dopo la sua resurrezione - nel qual tempo la fede fu nascosta, e dopo i sette anni la seppe in un punto quasi tutto 'l mondo, e fu quasi in que' tempi che Sam Piero venne a rRoma - agiugnendovi questi sette anni, potremmo dire che fece quarentine d'anni.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 10, pag. 47.16: Così nel Testamento Vecchio troviamo fatte molte quarentine. Troviamo che nel diluvio piovve quaranta dì e quaranta notti; Moisès digiunò quaranta dì e quaranta notti...