CONFORTANDO agg.

0.1 confortando.

0.2 V. confortare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 Att. solo in Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.5 La forma è a rigore un gerundio, di cui rimane traccia nella pregnanza verbale del signif.

Ageno, Verbo, p. 214 considera essere confortando di 1 [1] una perifrasi verbale corrispondente ad una forma finita con valore neutro.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Passato a uno stato di maggiore felicità o serenità (dopo un'esperienza negativa).

0.8 Elena Artale 12.01.2010.

1 Passato a uno stato di maggiore felicità o serenità (dopo un'esperienza negativa).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 443, pag. 166: Com pò ess alegro 'l iusto, com pò ess confortando, / Ke n'oe cotanta milia in paradis cantando.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 495, pag. 168: Il mondo tribulevre perfin k'eo fu vivando, / A De e ai soi amisi eo fu aministrando, / Perzò me fa mo Criste alegro e confortando, / Me serv e m'aministra tut zo k'eo ge demando.

[u.r. 25.09.2019]