COSPERSO agg.

0.1 consperse, consperso, cosperse, cosperso.

0.2 V. cospergere.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321, Purg.; Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.).

0.7 1 Sparso diffusamente su qsa. 1.1 Fig.

0.8 Milena Piermaria 01.03.2010.

1 Sparso diffusamente su qsa.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 5.20, vol. 2, pag. 73: Che potea io ridir, se non «Io vegno»? / Dissilo, alquanto del color consperso / che fa l'uom di perdon talvolta degno.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 5, 1-21, pag. 76, col. 1.19: Di color consperso, çoè: quella verecundia ch'ha la soa radixe in bono proposito.

[3] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 4.52, pag. 53: ma pria ch'i' entri dentr'a le meschite / son da veder due novità diverse / che sovr'a' fossi a lui fur apparite. / La prima, Furie di sangue consperse; / la seconda, Medusa...

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 15, pag. 720.11: Le candide guance, non d'altra bellezza cosperse che nella bianca rosa si vegga...

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 5, 10-21, pag. 105.21: io Dante: Io vegno, alquanto del color cosperso; cioè di vermillio rossore la faccia...

1.1 Fig.

[1] Jacopo Alighieri, Io son il capo, 1327 (fior.), 72, pag. 32: credo che di pietà fia sì cosperso, / che bianco vedrai far l'aspetto perso...

[u.r. 26.11.2020]