GUAZZO (1) s.m.

0.1 ghuazo, ghuazzo, guazi, guazo, guazze, guazzi, guazzo.

0.2 LEI s.v. *aquaceus (3, 553.44).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

In testi sett.: Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.5 Locuz. e fras. a guazzo 1.1, 1.2, 2.1; fare guazzo di più acque 1.3.

0.6 A Doc. fior., 1211: Buoname(n)te f. Guazzi.

0.7 1 Piccolo affossamento contenente acqua per lo più stagnante. 1.1 Locuz. avv. A guazzo: sull'acqua (della caccia col falcone). 1.2 Locuz. avv. A guazzo: disordinatamente. 1.3 Fras. Fare guazzo di più acque: creare confusione in seguito allo scambio di molte opinioni contrastanti. 2 Lo stesso che guado. 2.1 Locuz. avv. A guazzo: a guado, guadando. 2.2 Fig. Situazione di pericolo e disordine. 3 Pioggia che provoca inondazione? 3.1 Estens. Lacrime.

0.8 Anna Colia 08.08.2010.

1 Piccolo affossamento contenente acqua per lo più stagnante.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 32.72, vol. 1, pag. 552: Poscia vid' io mille visi cagnazzi / fatti per freddo; onde mi vien riprezzo, / e verrà sempre, de' gelati guazzi.

[2] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), tenz. 5, 2.2, pag. 775: Non me pòi spaventar, ch' io son pur vòlto / verso de te come germane a guazze: / sì ch' io non temo parole né mazze, / che da volerte piacer sia mai tolto.

- [Con rif. alla caccia col falco].

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 9, pag. 690.2: messer Torello montato a cavallo e fatti venire i suoi falconi, a un guazzo vicin gli menò e mostrò loro come essi volassero...

1.1 Locuz. avv. A guazzo: sull'acqua (della caccia col falcone).

[1] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 3.1, pag. 151: Falcon volar sopra rivere a guazo...

1.2 Locuz. avv. A guazzo: disordinatamente.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 806, pag. 335.28: e 'n questi grossi ufici si missero tanti delle 16 Arti, quanti delle 7 e scioperati, a guazzo insieme...

1.3 Fras. Fare guazzo di più acque: creare confusione in seguito allo scambio di molte opinioni contrastanti.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 87, terz. 44, vol. 4, pag. 137: i Collegati fecer parlamento, / nel qual fu il sopraddetto Messer Azzo, / e' Fiorentini, e gli altri del convento. / Quivi si fece di più acque guazzo...

2 Lo stesso che guado.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 12.139, vol. 1, pag. 206: Poi si rivolse e ripassossi 'l guazzo.

2.1 Locuz. avv. A guazzo: a guado, guadando.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 152.43: tutti e' nostri chavalieri e pedoni andarono a Torita a vedere el vado e 'l varco della Chiana se potesero pasare a ghuazzo...

[2] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 153.23: Piero e don Ghualterotto et don Gherardo et Chele di Giante et altri [[...]] feciono la via da Travalda et passarono a ghuazo...

[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 128.2: Poi ch'el dicto fiume agivelemente se poteva passare ad guazo...

2.2 Fig. Situazione di pericolo e disordine.

[1] ? A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 76, terz. 23, vol. 4, pag. 14: E per la detta mutazion, secondo / che scrive l' Autore, i più Gramatichi / Ghibellin di Pistoi' veggendo il pondo, [[...]] non vider modo da regnar felici / in quella Terra pe' dubbiosi guazzi, / se' Fiorentin non fosser loro amici.

3 Pioggia che provoca inondazione?

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 28, terz. 21, vol. 2, pag. 47: il fiume d'Arno passò i suo' confini [[...]] e furon di Dicembre i detti guazzi.

3.1 Estens. Lacrime.

[1] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 30.1, pag. 454.34: Per li guazi intende le lacrime le quali per isdegno molte volte gli adirati gittano.

[u.r. 26.01.2016]