FAMIGLIALE agg./s.m./s.f.

0.1 famegliagli, famegliale, famegliali, fameliale, fameliali, famelliali, famiglali, famigliagli, famigliale, famigliali, familgliale, familgliali, familial, familiale.

0.2 Da famiglia.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pist., 1313; Stat. pis., a. 1327; Stat. fior., XIV pm. (3); Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

0.5 Locuz. e fras. cosa famigliale 1.1.

0.7 1 Che ha un rapporto di confidenza o consuetudine con qno. 1.1 Locuz. nom. Cosa famigliale: il patrimonio di famiglia. 2 Sost. Servitore alle dipendenze di una persona, di una famiglia o di un'istituzione (spec. con funzione di messo o con mansioni di tipo domestico). 2.2 [Dir.] Sost. Guardia o funzionario al servizio di un ufficiale pubblico. 3 Sost. Amico intimo.

0.8 Emiliano Picchiorri 21.10.2010.

1 Che ha un rapporto di confidenza o consuetudine con qno.

[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 62, pag. 90.17: Ancora, per tropo parlar elle ven tropo familial, e per tropa familiaritade elle ven tropo desprisiade; ma per puoco parlar quanto ke elle se ten plu en si, tanto ven plu desirade.

1.1 Locuz. nom. Cosa famigliale: il patrimonio di famiglia. || Traduce il lat. res familiaris.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 8, pag. 310.5: Et anche non sì de' [chiudire] la cosa familiale che la benignità non la possa aprire, [nè sì da aprire] che ogn' uomo la vegga. || Cfr. Albertano, De Amore, III, 8: «Quam obrem nec ita claudenda est res familiaris, ut eam benignitas aperire non possit».

2 Sost. Servitore alle dipendenze di una persona, di una famiglia o di un'istituzione (spec. con funzione di messo o con mansioni di tipo domestico).

[1] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), [1304] 1, pag. 212.11: Scritti die avere. fo. IIJ. Spesi per lo fatto dela riotta 3 s. 9 d. sterlin. dati a' fameliali del visconte e a' sergienti in più partite.

[2] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 150.20: Et che le parti siano tenute de mandare per scripto a l'oficiale deputato sopra ciò i nomi e sopranomi di principali invitati a la pena di lr. cinquanta, salvo che non s'intenda d'avere passa il numero per li propi famigliali dilli cotale che a tale giuramento andaranno secundo l'ordine.

[3] Lett. volt., 1348-53, pag. 171.36: e ora ne scriviamo e Naddo ne scrive, conciosia cosa che Iohanni d'Agnolino ci abbia mandata per suo famigliale la carta di quelli de' Marçi e ' consorti di Naddo non ce l'ànno mandata, di che forte ci meravigliamo.

- S.f.

[4] Doc. venez., 1317 (3), pag. 155.2: ancora lasso ad Almengarda familial de mie' nevodi lbr. IIIJ de piçoli...

2.2 [Dir.] Sost. Guardia o funzionario al servizio di un ufficiale pubblico.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 182, vol. 2, pag. 309.27: Et che li notari, famelliali et berivieri di missere la podestà et del comune di Siena, e' quali vanno per le taverne et per chi giuoca, et per l'arme tollere, sieno tenuti et debiano per saramento prendere et personevolmente ditenere...

[2] Stat. pist., 1313, cap. 9, pag. 184.27: ordiniamo ke lla podestà e li ançiani e -l gonfalonieri della giustitia e li loro <e> giudici e famiglali e ci[a]scuno altro oficiale della cittade di Pistoia, ai quali, overo al quale li operari della ditta Opera, overo lo loro notaio, si richi[a]mera(n)no p(er) qualu(n)cho casgione della ditta Opera...

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 13, pag. 37.4: Ordiniamo, che nessuno donzello, fante o famigliale dello Capitano et Judice et notare, overo alcuni di lloro, possa nè debbia in alcuno modo avere del guadagno che facesseno li sergenti per pigliare overo guardare o per trovare d' arme, giuco, o per qualunqua cagione guadagnassino...

3 Sost. Amico intimo.

[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 50, pag. 71.10: El se trova ke Candar lo re de l' India perk' elo amava tropo le belleçe de la mujer, finalmente adorbado de l' amor no bastà a tuti laudar le soe beleçe [e] volse mostrarla nuda a Çijo, lo qual era so stretto familial, per la qual cosa ello perse l' amor de la mujer e del so amigo...

[u.r. 28.07.2017]