FRACASSARE v.

0.1 fracasato, fracassa, fracassando, fracassarassi, fracassare, fracassasse, fracassata, fracassate, fracassati, fracassato, fracassava, fracasserà , fracasseremo, fracasserolle, fracassi, fracassino, fracassò, fracassorono, fracazata, fragaczatu, fragazatu.

0.2 DELI 2 s.v. fracassare (lat. frangere sovrapposto a lat. quassare).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Il significato erroneamente individuato in Francesco da Buti da Crusca (5): «Trovasi detto di pioggia, per Venir giù rovinosamente», poi passato a GDLI s.v. fracassare, è stato suggerito dalla forma fracassata, che nell'ed. inclusa nel corpus è corretta in fracassato: cfr. Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 180.2: «Dall'un de' lati fanno all'altro schermo; cioè fanno difensione del lato ch'è stato in terra a quel, ch'è stato di sopra, che à ricevuta la pioggia quando è fracassato». || Cfr. fracassato 1 [4].

0.7 1 Distruggere con colpi violenti, ridurre in frantumi; fratturare (un osso). Anche in contesto fig. 1.1 [Rif. a una persona:] rompere le ossa (a qno) o ferire gravemente (qno). 1.2 Mettere in stato di agitazione, scuotere, sconvolgere. 1.3 Intr. Andare in pezzi, crollare. 2 Infliggere gravi danni (al nemico). 3 Fig. Confutare completamente e in modo definitivo (un'opinione, una dottrina, ecc.).

0.8 Emiliano Picchiorri 21.10.2010.

1 Distruggere con colpi violenti, ridurre in frantumi; fratturare (un osso). Anche in contesto fig.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 69.140, pag. 295: Chi lì iogne, ben è pino de lo spirito divino: / fatto è un serafino, sguarda ne la Trenetate, / e tutti li stati ha lassati, e li tre arbori ha spezati, / e li tre cieli ha fracassati, e vive ne la Deitate.

[2] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), D. 181.4, pag. 911: Tardi m' accorgo, dacché morto sono, / ch' Amor degli occhi d' esta donna passa / come saetta la qual vèn con trono, / ché tutto 'l core altrui dentro fracassa; / e quando questo colpo ad alcun lassa / così fort' e mortal com' io ragiono...

[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 41, vol. 5, pag. 260.8: [11] Insino che si fracassino le mie ossa, i miei nemici che mi trìbulano, mi biastemorono; insino che per tutti i dì mi dicono: dove è il tuo Iddio?

1.1 [Rif. a una persona:] rompere le ossa (a qno) o ferire gravemente (qno).

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 11, pag. 52.21: Sanctu Benedictu comandau chi lu divisseru portarj, chillu monacu mortu lu qualj si era tuctu fragaczatu, ad ipsu; li monachi lu portaru intra unu pannu, pirò chi illu era sì fragazatu pir lu grandi colpu de la pariti, chi non sulamenti li menbrj, ma eciamdeu le ossa chi avia spiczati.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 109.1: Questi scrive, che in Africa appo il fiume Bagrada fu uno grande serpente, ch' elli vietava a l' oste d' Attilio Regolo d' usare il fiume, e molti suoi cavalieri con la sua grandissima bocca divorati avea, e molti fracassati con lo ripercuotere della coda.

1.2 Mettere in stato di agitazione, scuotere, sconvolgere.

[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 236.4, pag. 368: O cara madre, riposati alquanto, / ché 'l pianger tutta quanta ti fracassa.

1.3 Intr. Andare in pezzi, crollare.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 36, vol. 1, pag. 319.10: E quando quel vento dibotta l'aere ch'è rinchiuso per quelle caverne, egli fa dibattere l'acqua e la terra di tal forza e di tale virtude, che conviene per quello dibottamento, che la terra rompa e fracassi, sì che l'aere n'esca fuori.

2 Infliggere gravi danni (al nemico).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 11, pag. 212.7: Quando li Cesarini che erano moventi e legieri, ebbero lo primo assalto rotto e fracassato, allora cominciaro a mescolarsi da tutte parti, lanciando d'una e d'altra parte.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 5, vol. 2, pag. 82.1: Quilla medemmi citati, revellanduse alcuni fiati ma sempri fracazata per contrariusi batalgi, a la perfini s'arindiu per forza a Luttaciu lu consulu e vulendu issu Luttaciu arayari iscontra d'issa...

3 Fig. Confutare completamente e in modo definitivo (un'opinione, una dottrina).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 172.36: [a] confusione di loro, e in reprovazione di loro vile e falsa oppinione, e in dottrina e in defensione de' Catolici, qui recheremo li argomenti per la parte d'Epicurio porco, e de' suoi seguaci; e appresso con vere pruove, e aperte, e manifeste fracasseremo quelle.