0.1 frascheggiare, frascheggiasse, fraschezar.
0.2 Da frasca 1.
0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).
In testi sett.: Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Muoversi fra i rami e le foglie sparsi sul terreno producendo rumore. 2 Essere in dubbio, vacillare, tentennare. 3 Prendersi gioco di qno, scherzare.
0.8 Emiliano Picchiorri 21.10.2010.
1 Muoversi fra i rami e le foglie sparsi sul terreno producendo rumore.
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 344.8: Cefalo, pensando che frascheg[g]iasse una fiera, aperse l'arco giovanescamente e le saette furono ne la destra mano.
2 Essere in dubbio, vacillare, tentennare.
[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De eodem, vol. 1, pag. 176.6: De eodem. Lo IJ scarim si è fianza: che chi à la bonna via p(re)ssa, ello co(n)ve(m) che ello se ge tegna in lo so p(ro)ponimento, sença fraschezar nì muar voluntae.
3 Prendersi gioco di qno, scherzare.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 7, pag. 554.2: Così adunque alla stolta giovane adivenne delle sue beffe, non altramenti con uno scolare credendosi frascheggiare che con un altro avrebbe fatto, non sappiendo bene che essi, non dico tutti ma la maggior parte, sanno dove il diavolo tien la coda.