FRASTORNARE v.

0.1 frastorna, frastornar, frastornare, frastornarsi, frastornata, frastornati, frastornato, frastornava.

0.2 Da fra e stornare.

0.3 Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.); Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.7 1 Annullare gli effetti di un'azione o di una decisione, revocare. Anche pron. 1.1 [Di un'affermazione:] confutare, smentire. 1.2 Privare qno di un possesso, sottrarre. 2 Distogliere da un obiettivo o da una decisione, dissuadere. 2.1 Rendere impossibile lo svolgimento o il compimento di un'azione.

0.8 Emiliano Picchiorri 21.10.2010.

1 Annullare gli effetti di un'azione o di una decisione, revocare. Anche pron.

[1] Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.), pag. 52.1: «Mess. Gianni, io sono per fare e dire ciò che ti piace, chè cosa fatta non si puote mai frastornare con onore: ma voi el potete meglio attare ch' uomo nato, chè Dio l' ha dato a compiere».

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 36, vol. 1, pag. 67.7: Il concilio del popolo si dipartiva, l'oste assembiata si traeva addietro, e tutta bisogna si frastornava, se gli uccelli non mostravano buono augurio.

1.1 [Di un'affermazione:] confutare, smentire.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 165, S. Clemente, vol. 3, pag. 1475.9: "Imperò che pare che tu sii Simone mago, vattene in Antiochia, e dinanzi a tutto il popolo mi scusa, e quelle cose che Simone ha dette di me, tu, in sua persona, le frastorna...

1.2 Privare qno di un possesso, sottrarre.

[1] Poes. an. tosc. occ., XIII (4), 30, pag. 440: Ogni amicho mi dice / e po' li be[n] mi frastorna; / e dice "va e ritorna, / eo farò tu' comando"...

2 Distogliere da un obiettivo o da una decisione, dissuadere.

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 8, pag. 622.28: E 'l giudice non si potrà frastornare a drieto nel iudicio, né per oro né per argento, né per male né per bene, né per amore né per timore, né per preghiere né per minacce.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 58, vol. 1, pag. 442.19: E avendo i tribuni per queste parole frastornata la plebe di cominciare la guerra, il tempo di far la legge s'indugiò...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 32, pag. 288.1: Sentiva già questo dimonio per la natura sua, la quale, come che per lo peccato da lui commesso fosse di grazia privata, non fu però privata di scienza, che l' autor non doveva quel cammin far vivo se non per sua salute, dal quale esso dimonio l'avrebbe volentieri frastornato.

2.1 Rendere impossibile lo svolgimento o il compimento di un'azione.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 1, pag. 339.18: Aveva Pasimunda un fratello minor di tempo di lui ma non di virtù, il quale avea nome Ormisda, stato in lungo trattato di dover torre per moglie una nobile giovane e bella della città, e era chiamata Cassandrea, la quale Lisimaco sommamente amava; e erasi il matrimonio per diversi accidenti più volte frastornato.