PELAGIANO s.m./agg.

0.1 pelagiani, pellagiana.

0.2 Lat. crist. Pelagiani (DEI s.v. pelagiani).

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Plur. Seguaci della setta eretica del monaco britannico Pelagio. 2 Agg. Relativo al monaco eretico Pelagio.

0.8 Rossella Mosti 21.10.2010.

1 [Relig.] Plur. Seguaci della setta eretica del monaco britannico Pelagio. || Cfr. S. Agostino, De haeresibus, 88.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), app, proemio c. 10, pag. 595.30: LXIJ Pelagiani sono nati di Pelagio Monaco, costoro antipongono il libero arbitrio alla grazia di Dio dicendo che la volontà basta [ad] adempiere i comandamenti di Dio...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 120.17: Lo quarto è l'errore delli Pelagiani, li quali dicono, che li fanciulli non hanno bisogno di essere battezzati per altro, se non acciocchè per questa cotale spirituale rigenerazione siano ricevuti nel regno di Dio, e crescano di bene in meglio, ma non che essi abbiano bisogno di alcuna rinnovazione...

2 Agg. Relativo al monaco eretico Pelagio.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 201.21: In quel tempo san Zerman de Antisiora e 'l lupo trecese a descazare la rexia pellagiana in Bertagna per lo papa fo mandado.

[u.r. 08.10.2013]