DEROGAZIONE s.f.

0.1 derogatione, derogationi, derogazione, dirogagione, dirogatione.

0.2 Da derogare.

0.3 Stat. sen., Addizioni 1298-1309: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Stat. volt., 1348; Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. fare derogazione 1.1; in derogazione di 1.2.

0.7 1 [Dir.] L'agire, o la possibilitā di agire, in modo difforme da una norma esistente. 1.1 [Dir.] Locuz. verb. Fare derogazione. [Dir.] Locuz. prep. In derogazione di. 2 Diminuzione (da una quantitā preesistente).

0.8 Francesca Faleri 21.10.2010.

1 [Dir.] L'agire, o la possibilitā di agire, in modo difforme da una norma esistente.

[1] Stat. volt., 1348, cap. 9, pag. 16.6: o direttione di novitii o di dirogagione di statuti o di quelli fare di nuovo, o di qualunche altra cosa...

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 31, vol. 1, pag. 648.22: avieno [[...]] aconsentito allo 'mperadore la derogazione de' patti promessi...

1.1 [Dir.] Locuz. verb. Fare derogazione.

[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta marg. 63, pag. 366.24: Salvo che per questo capitolo non si preiudichi nč faccia derogazione al capitolo de' furti.

1.2 [Dir.] Locuz. prep. In derogazione di.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 411, vol. 2, pag. 409.11: Et contra le predette cose, o vero in derogatione d'esse, non si possa fare in perpetuo nč si faccia alcuna provisione o vero reformagione...

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 53, par. 6, vol. 2, pag. 400.1: se retroverā alcuno ordenamento overo reformagione facta contra el presente ordenamento overo en derogatione d'esso, ciascuno deglie dicte priore punisca de facto en la dicta pena.

[3] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 47, pag. 242.15: Et qualunque de' detti gonfalonieri e xij buoni huomini, capitudini e consiglieri alcuna cosa dirae in difensione delle predette cose in alcuno de' detti consigli, o aringherae contra proposta che si facesse contro alle predette cose o in derogatione o in diminutione d'esse, abbia della pecunia del Comune di Firenze lib. l di pic.

2 Diminuzione (da una quantitā preesistente).

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 24, 13-27, pag. 491, col. 2.3: nulla derogazione de fama sen segue, anci ne nasse augmento de laude