ECCETTUARE v.

0.1 eccettua, eccettuando, eccettuaro, eccettuasse, eccettuassi, eccettuata, eccettuate, eccettuati, eccettuato, exceptuate, exceptuato, excettuarne, excetuò.

0.2 Da eccetto.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Escludere qsa o qno da un insieme. Considerare qsa o qno un'eccezione.

0.8 Francesca Faleri 21.10.2010.

1 Escludere qsa o qno da un insieme. Considerare qsa o qno un'eccezione.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 17, pag. 66.25: advenne un giorno che Pompeio avea fatta una legge che nissuno non potesse richiedare dignità, se non fusse presente, e non si ricordò d'excettuarne Cesare.

[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 15, pag. 257.14: Né credano, per queste poche parole dette delli uomini, le femine essere eccettuate da questo bestiale appetito...

- [Al part. pass., con valore di prep.].

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 816.33: Roma e la gran Capova eccettuate, già tra l' altre città italice la migliore si potea raccontare.

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 1, par. 10, vol. 2, pag. 27.17: Exceptuate l'acuse del danno dato, entroito overo comandamento spreçato...

[u.r. 14.09.2011]