EFFETTO s.m.

0.1 afetti, affacto, affecti, affecto, affectu, affetti, affetto, efecti, efecto, efeto, efetti, efetto, effecti, effecto, effectu, effet, effeti, effeto, effett, effetta, effetti, effetto, effiecto, efietti.

0.2 DELI 2 s.v. effetto (lat. effectum).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1280-97; Lett. pist., 1320-22; Doc. volt., 1322; Lett. sang., 1331; Doc. lucch., 1336; Doc. amiat., 1370; Stat. prat., 1335-75; a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Lett. ver., 1297; Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Stat. chier., 1321; Stat. mant., 1374; Doc. padov., 1380.

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1345; Stat. castell., XIV pm.; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Doc. castell., 1361-87; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Alcune forme del tipo effetto potrebbero essere riconducibili a affetto (cfr. in part. 1.1).

Locuz. e fras. con effetto 1.5; dare effetto 1.8; di effetto 1.7; in effetto 1.6; leggere ad effetto 1.4.1; mandare ad effetto 1.4; menare ad effetto 1.4; mettere ad effetto 1.4; venire ad effetto 1.4; venire in effetto 1.4.2.

0.7 1 Ciò che deriva da qsa, risultato dell'azione di qsa. [Filos.] Ciò che è prodotto da una causa. 1.1 Condizione, disposizione dell'animo. 1.2 Significato (di un discorso, di uno scritto, ecc.). 1.3 Avvenimento (senza rif. alla causa che lo produce). 1.4 Locuz. verb. Mandare, menare, mettere, venire ad effetto (per indicare la realizzazione di un proposito o il raggiungimento di uno scopo). 1.5 Locuz. avv. Con effetto. 1.6 Locuz. avv. In effetto (anche con valore semantico attenuato). 1.7 Locuz. agg. Di effetto. 1.8 [Dir.] Locuz. verb. Dare effetto. 1.9 [In perifrasi del tipo effetto di qsa, per indicare la cosa stessa].

0.8 Francesca Faleri 21.10.2010.

1 Ciò che deriva da qsa, risultato dell'azione di qsa. [Filos.] Ciò che è prodotto da una causa.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 9.2: dice che sovente e molto àe pensato che effetto proviene d' eloquenzia.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 1: P(er) la qual cosa no(n) solame(n)te lo inconi(n)ciame(n)to, se etia(n)dio la fine e l'efecto dèi richierere e pensare...

[3] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 17, pag. 57.3: Pote·sse revocare, per quello ke, cessate la causa, cessa l'efetto...

[4] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 7.79, pag. 85: Amor, lo tuo effetto / dà lume a lo 'ntelletto...

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 34, pag. 45.5: questa cotal passion, ke nasce d' amor et à questo cotal affecto, è dicta çejos[i]a.

[6] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 137, pag. 382: Poi lí da lato della selva viva, / sol con quel acto che l' effecto importa, / vede allegra seder la vita activa.

[7] Doc. lucch., 1336, lettera 2, pag. 306.19: Ma acciò che la buona risposta di messer Mastino abbia desiderato effecto, voi preghiamo quanto possiamo che voi sollicitamente la sua signoria per nostra parte preghiate...

[8] x Lett. lucch., 1376, pag. 164: Nondimeno vi prega che quando vedete tempo abbia luogo, che adoperiate quello bizogna, a ciò che la cosa abbia qualche affetto buono...

[9] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 176.6: Ora vole Aristotile che non solamente li effetti delle cose mutino l'airo, ma anco se muta l'airo per lo volere...

[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 26, pag. 140.6: E se alcuna vota çitava alcuna parola non sentenciando ma pur menaçando, tanta força e tanto efecto avea lo so parlà', como se non avese parlà in dubio e in suspeto, ma per fermo sentenciando.

[11] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.5, pag. 119: Cossì se può per effetto vedere / che amor desordenato, ingannatore, / èe principio de errore...

[12] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 147, pag. 286.2: Et cusì cessarane lu dolore ca, cessante la c(aus)a, cessa lu effe(ct)o.

- [Astr.] [Con rif. all'influsso dei pianeti].

[13] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 2 rubr., pag. 73.17: De Iove e de li sui segni e de le significazioni e de li effetti suoi, e de li orbi suoi colle loro cascioni.

[14] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 127.9: E però dice Albumasar che l'accendimento di questi vapori significa morte di regi e transmutamento di regni, però che sono effetti della segnoria di Marte.

[15] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 163.22: per so sutili ingeniu ambizau multu tostu li moti di li costillaciuni e li cursi di li stelli et la virtuti et la prosperitati di chascaduna et lu lur effectu.

- [Con rif. ai poteri delle gemme].

[16] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 310.6: la virtù de l' erbe sì è grande, ma magiore efetto è quello de le gemme.

- [Con rif. ai sintomi di una malattia].

[17] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 10.4: pervenne la mortifera pestilenza: la quale [[...]] quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò i suoi dolorosi effetti, e in miracolosa maniera, a dimostrare.

- [Con rif. a farmaci e pozioni].

[18] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 624, pag. 581: e prendere lo divi de matina, / se voi lo effecto de la midicina.

[19] Ricette per lattovari, 1310 (fior.), pag. 247.5: di queste sopradette cose fanne polvere e usala in tutti li tuoi mangiari e trovera'ti miracolosa operazione e effetto.

[20] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 26, 85-111, pag. 632, col. 1.8: Usava costei una bevenda [[...]] de tal effetto, che quiumque ne beveva deventava insensato...

- [Con rif. ad azioni concrete].

[21] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 8.123, vol. 3, pag. 133: Dunque esser diverse / convien di vostri effetti le radici...

[22] Lett. napol., 1356, 2, pag. 124.19: Et ancora lu d(i)ctu conti cu(n) tucta la dicta Compagna si degano exercitare p(er) opere (et) effecti apparenti p(er) tali modo a ffavurire la exaccione de la taxa p(er) loro sat(is)faccione imposta...

[23] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 73, pag. 187.16: Considerando e raguardando alla profonda umilità del Salvadore nostro Jesù Cristo benedetto, e quanto la ispirituale paternità e signoria vostra desidera di seguitare lui e seguita con veri effetti, a ogni persona eziandio a minimi et inutigli povaregli date sicurtà e baldanza...

- [Con rif. all'attuazione di una forza in potenza].

[24] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 195.8: Intra li effetti della divina sapienza l'uomo è mirabilissimo...

[25] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 5, vol. 1, pag. 21.20: Li homini sunu perfectissimu effectu di la natura...

1.1 Condizione, disposizione dell'animo. || Cfr. 0.5.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 17, pag. 38.29: E il fiero iddio delle armi, la cui rossezza ancora spaventa li giganti, sotto la sua potenza temperò li suoi aspri effetti, e divenne amante.

[2] Gillio Lelli, Rime (ed. Marti), XIV pm. (perug.), 12.1.5, pag. 792: Ché chi dal dir l'effetto suo rimove, / non sente amor, ma vanità di testa...

[3] Doc. amiat., 1370, pag. 107.15: tene(n)do p(er) certo da voi ess(er)e (con)s(er)vati co(n) paternevoli eff(e)c(t)i no(n) inte(n)diamo deviare da' vosstri coma(n)dame(n)ti...

1.2 Significato (di un discorso, di uno scritto, ecc.).

[1] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), tenz. 15, 4.4, pag. 804: Saper ti fo ch' el mio detto rifermo, / da poi che le mie rime mal notaste; / come Iddio fe' li sere, tu 'l provaste, / s' io traggo ben l' effetto del tuo sermo.

[2] Stat. fior., 1354, cap. 16, pag. 16.5: al detto che di nuovo verrà leggano e facciano leggere in brevità l' effetto de' nostri capitoli, e spetialmente quelle cose che è tenuto di fare...

[3] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 26, pag. 207.7: E questo è l'efetto della similitudine che fa Dante per costor due, per Ulisse e Diomede...

1.3 Avvenimento (senza rif. alla causa che lo produce).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 44, pag. 456.20: quando questo avviene, che alcuno ne muoia, non essere altrimenti da piagnere che noi facciamo per gli altri effetti naturali...

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 36, pag. 451.24: La grassa [d]el porco, comparada a lo effecto che la induse in lo corpo, è più humida e no scalda...

1.4 Locuz. verb. Mandare, menare, mettere, venire ad effetto (per indicare la realizzazione di un proposito o il raggiungimento di uno scopo).

[1] Stat. sen., 1280-97, par. 142, pag. 41.19: che 'l camarlengo e 'l consellio sieno tenuti di mandare ad affetto e d' ubidire e di fare ubidire el detto comando.

[2] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 160.13: E questo consilglio preso, si sforzò di fare mettere l'opera ad affetto...

[3] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 33, pag. 35.44: per mettere ad efetto tolse VIII uomini e fece IIII imbascerie in IIII parti del mondo...

[4] Stat. pis., 1330 (2), cap. 67, pag. 502.32: Le quali tutte cose lo Capitano del populo sia tenuto et debbia mandare ad effecto.

[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16, pag. 647.6: E di molte tentazioni alle quali l'anima non consente, anzi che le dispiacciono e vorrebbe anzi morire, che venissero ad effetto, non solamente l'anima non vi offende, ma vi merita e guadagna...

[6] Stat. castell., XIV pm., pag. 209.15: Le quale cose facte et ad efecto menate...

[7] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 673, pag. 153: Sollaro multa gente per venire allo effetto.

[8] Stat. prat., 1335-75, cap. 4, pag. 636.13: debbiano scrivere la loro intentione e questa sacretamente ordinare che vengha in mano del priore, e 'l priore la mecta ad effecto come decto è.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 59.11: E per cierto a cquesto che eo te ayo dicto tu aveneray, se non metterray ad effiecto le parole mey».

1.4.1 [Dir.] Fras. Leggere ad effetto, per conferire validità ad un atto.

[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 3, pag. 464.13: Et questi capituli tutti, et ciascheduni di loro, et tutti li altri di questo Breve in delli dicti capituli u vero alcuni di loro notati, leggere ad effecto infra tre dì dalla intrata del loro officio, sì et perchè di tutti et ciascuni notitia abbiano, et di loro informati siano.

1.4.2 Locuz. verb. Venire in effetto.

[1] Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.), pag. 43.24: venneli pensato d' andare in Grecia, parlare al dicto Pallialoco a ordinare e dipensare che 'l suo pensero venesse in affecto.

1.5 Locuz. avv. Con effetto.

[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 17.111, pag. 247: non può sapere chi sta di te oçioso / quant'è soave amarte chon efecto...

[2] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 50.11, pag. 149: Ver' è che l' uomo ch' è povro e mendico, / Svillato viene tra çente più volte, / E raro trova con effetto amico...

[3] Stat. volt., 1348, cap. 10, pag. 17.6: se con ef[fet]to e buono proposito senteranno alcuno volere a ciò nella detta nostra compagnia intrare [[...]] possa el detto priore quello cotale nominare in capitolo per nome e sopranome...

- [Dir.].

[4] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 78, pag. 187.16: Item statuimo et ordinamo, che i signori che per temporale saranno, sieno tenuti, da puoi ch'avaranno giurato el loro officio ad uno mese, di dare opera con effecto, e con effecto éssare dinanzi al giudice...

[5] Stat. chier., 1321, pag. 349.4: e insé fer ovra con effet e compir que o serà daa...

[6] Doc. volt., 1322, 4, pag. 14.27: ch'io sia interamente con effecto pagato.

[7] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 14, par. 2, vol. 1, pag. 63.5: E se la podestade e 'l capetanio le predicte cose non oserveronno e faronno con efecto, en mille livre de denare per gle suoie scendeche deggano essere condannate.

[8] Doc. ancon., 1345, pag. 238.5: la qual pena tante volte che se conmectesse ac rescotere se debbia con effecto per le parte observante da li parte non observante quante volte serrà contrafacto.

[9] Stat. mant., 1374, 1374, pag. 12.29: fia brusadi li soy casi soto pena fir tajada lo soa testa a li preditti vicarii, si non procederano con efecto per lo sovra dito modo...

[10] a Stat. lucch., 1376, L. 1, cap. 2, pag. 14.11: et debia lo giudice et magiore consolo predicto tutti et ciascheduni capitoli di questo statuto con effecto observare et ad executione mandare quelli et tutte et ciaschedune riformagioni della dicta corte...

[11] Doc. padov., 1380, pag. 72.2: e che lo d(i)c(t)o Piero debia scrive(re) et çura(r)e cu(m) effeto che LXXXIJ asse nove le qualle so(n)no a (R)imino ap(re)sso d(e) uno ser Çane de mes(er) Albixino, che lo dito Biaxiollo le habia sì como p(er) soe...

1.6 Locuz. avv. In effetto (anche con valore semantico attenuato).

[1] ? Lett. ver., 1297, pag. 537.13: eo ve mando enpregando p(er) Deo che vui debiay parlaro con s(er) Enrigo da Gaço e con i altri mei e vostri amissi e far sí che la vexenda che vui saví debia naro ' affecto açò che possa entraro en cassa mia.

[2] Lett. pist., 1320-22, 1, pag. 36.27: procuri sìe che tosto si compia lo parentado in effecto.

[3] Doc. aret., 1337, 771, pag. 657.26: Al quatordecimo delle terre del vescovado siamo chontenti in efetto, ma aconcisi per parole oneste sicchè la Chiesa non si potesse dolere nè di noi nè di loro.

[4] Stat. fior., 1355, pag. 557.45: Nell' anno Domini mille trecento cinquantuno, del mese di gennaio, per gli Consigli del Popolo e del Comune di Firenze solennemente fu ordinato in effetto come di sotto si scrive...

[5] Doc. fior., 1362-75, [1367] 174, pag. 192.7: Messer Francescho Rinuccini, per sè e di chonsentimento delgli altri chonpangni, chonsigliò in efetto in questo modo...

[6] Doc. sen., 1367, 13, pag. 152.35: E in effecto, de la proferta vostra molto si rallegrò...

[7] Doc. castell., 1361-87, pag. 196.15: diceva che a lui fuoro exti(m)ati p(er) Fra(n)cesco da Pet(ri)uolo (e) p(er) Fra(n)cesco de Muccio, cui elli era(n)o, fio(r)ini quattordici, ma i(n) effecto extimavase c'alora valess(ar)o octo fio(r)ini o octo (e) meçço al più...

- [Filos.] [Contrapposto a quanto avviene in virtù].

[8] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 29, pag. 121.6: R(espondo) ke questo ène per casgione del fele k'ène humore malencolico (et) in vertù (et) in effecto gravissimo...

1.7 Locuz. agg. Di effetto.

[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 286, pag. 334: Poy li fo provedutu / de cavaler' de affectu, / Abstinentia e Defectu...

1.8 [Dir.] Locuz. verb. Dare effetto.

[1] Doc. sic., 1349-51, [1351] 4, pag. 231.1: a la quali riquesta nun sulamenti nun fu p(ir) vui (et) lu dittu Franciscu data execucioni (et) effectu, sì comu riquidia la osservancia di la pachi, ma ecciamdeu risposta si potti aviri a li litt(ir)i supradicti.

1.9 [In perifrasi del tipo effetto di qsa, per indicare la cosa stessa].

[1] Lett. sang., 1331, pag. 151.11: Vedenmo le lettere vostre e ricevenmo i vostri ambasciadori con grande amore e effecto di carità .

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 7, pag. 326.38: sentirebbono di quelle pene che essi non hanno meritate: il che è contro agli effetti della giustizia.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 114, Assunz. Maria, vol. 3, pag. 992.13: con quanto effetto di devozione tutta la moltitudine de le schiere del cielo le venne incontro...