FIEVOLMENTE avv.

0.1 fiebolemente, fiebolmente, fievelemente, fievolmente.

0.2 Da fievole.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Con poco vigore. 1.1 Con scarsa severità. 1.2 In maniera non efficace. 2 Con poco prestigio.

0.8 Sara Ravani 21.10.2010.

1 Con poco vigore.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 17, pag. 152.8: La seconda ragione si è che, come 'l fabro adopera fiebolmente, quando il suo martello non è buono né bene acconcio, così l'anima conosce debilmente la verità, quando il corpo non è bene sano.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 18, pag. 114.19: il quale voi vedete primiera mente che -l fiore ove il frutto viene si tiene fiebolemente al'albero e per poco di vento e di piova chade...

[3] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 15, pag. 23.2: e io andai apreso sì tosto com'io potea, ma ciò fu molto fiebolemente, ché vechieza e fieboltà mi disturbava.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 19, par. 11, pag. 121.26: e contro l'altre più fiebolemente, siccome i re e prenzi allora quella risistenzia e coattiva e sforzevole ridottano potenza.

[5] F Laude pseudoiacoponica trecentesca O me dolente di Christo amoroso, 17: O me, tu ti donasti / e io ti ringratio così fievolmente; / e se dico niente, / vengo a confonder / tanta tua bontate. || Tresatti, p. 465.

1.1 Con scarsa severità.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 34, vol. 4, pag. 120.3: Se voi fate di questi aspra giustizia, tutti quelli dell'oste di Catellina ne saran spaventati. E se voi ne fate fievolmente, voi li vedrete venire crudeli e fieri contra di voi.

1.2 In maniera non efficace.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 147, pag. 132.15: E quello piano no durava più di XXX piedi di lungo, sì no vi potrebe neun uomo né neuno asedio durare, ché troppo era preso de la porta e troppo era asai alto, né non era fiebolemente chiuso, anz'era intorneato di molto ricco muro tutto merlato di marmo verde e vermiglio e bigio e di bianco.

2 Con poco prestigio.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 20, 61-69, pag. 405, col. 1.4: Mentre che la gran dote. Çoè, finché qui' della ditta Ca' no aveano per dote de donne la segnoría de Provença, igli aveano sí poco dell'aver del mundo, et erano sí fievelemente imparentadi [che] poco pro li feva la corona de França, ma al postuto no i noxea né illi no faceano male.