GAVÒCCIOLO s.m.

0.1 gavoccioli, gavocciolo.

0.2 DEI s.v. gavocciolo (prelatino *gaba 'gozzo').

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Locuz. e fras. avere il gavocciolo 1.1.

0.7 1 [Med.] Bubbone della peste (che si manifesta nella regione inguinale e sotto le ascelle). 1.1 [Med.] Fras. Avere il gavocciolo: avere la peste.

0.8 Rossella Mosti 11.03.2010.

1 [Med.] Bubbone della peste (che si manifesta nella regione inguinale e sotto le ascelle).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 84, vol. 3, pag. 488.6: Ed era una maniera d'infermità, che non giacia l'uomo III dì, aparendo nell'anguinaia o sotto le ditella certi enfiati chiamati gavoccioli, e tali ghianducce, e tali gli chiamavano bozze, e sputando sangue.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 10.10: nascevano nel cominciamento d'essa a' maschi e alle femine parimente o nella anguinaia o sotto le ditella certe enfiature, delle quali alcune crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcun'altre meno, le quali i volgari nominavan gavoccioli.

1.1 [Med.] Fras. Avere il gavocciolo: avere la peste.

[1] a Doc. fior., 1359-63, pag. 242.29: diedi fiorini due d'oro al maestro Francescho dela via Larga medico di cerusicha il quale c'era venuto più volte a visitare et medicare Giovanni di Donato d'Areçço nostro chericho che aveva il gavocciolo, contanti f. ij d'oro...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 158, pag. 381.6: Io ne feci sotterrare istanotte quelli che voi vedete; andate giuso alle letta, e troverrete assai, che hanno il gavocciolo, e qual sta male e qual si muore.