GHIANDAIA s.f.

0.1 ghiandaia, ghiandaie, giandae.

0.2 DELI 2 s.v. ghiandaia (lat. glandariam).

0.3 Novellino, XIII u.v. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Novellino, XIII u.v. (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

0.7 1 [Zool.] Uccello dell'ordine dei Passeriformi appartenente al genere Garrulus (Garrulus glandarius) che vive stabilmente tra le fronde degli alberi (identificato in alcuni ess. con la gazza).

0.8 Rossella Mosti 17.03.2010.

1 [Zool.] Uccello dell'ordine dei Passeriformi appartenente al genere Garrulus (Garrulus glandarius) che vive stabilmente tra le fronde degli alberi (identificato in alcuni ess. con la gazza).

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 32, pag. 203.3: e delle giandae e delle gazze e delle cornacchie: così di molti animali molte significazioni secondo la luna.

[2] Gl Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 7.25: Appollo data la sentenzia, che meglio avevano cantato le Muse, fece trasmutare le dette figliuole di Pierio in piche, cioè in ghiandaie.

[3] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 287.16: hec pica, ce, la ghiandaia.

[4] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 191.12: Ora ti [vo]glio dire del mio fatto: io misero peccatore sì sto in su questo sasso a modo d'una ghiandaia come fa in su uno albero...

- [Nelle comparazioni, rif. alla capacità di ripetere le parole].

[5] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 85.3: e in esse femmine color naturale più che posticcio vedemo ch'è onorato, e più piacciono parole da uomo dette che da ghiandaia proferte...

[u.r. 27.04.2018]