GHIOTTONERÌA s.f.

0.1 ghiottonarie, ghiottoneria.

0.2 Da ghiottone.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Vizio della gola. 2 Plur. Cibo prelibato.

0.8 Rossella Mosti 02.04.2010.

1 Vizio della gola.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 12, pag. 175.13: E di questo avemo detto le ragioni indietro nella prima parte di questo secondo libro, perciò che la lussuria è nata da la ghiottoneria, e 'n neuno modo può l'uomo usare lussuria, che non sia troppo rio e sconvenevole, se non per matrimonio...

2 Plur. Cibo prelibato.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 149.3: Adunque fu chiarissimo e bellissimo trionfo di Scipione lo indicio de la non osservata dottrina della guerra, e lo arrendimento del miserabile Mancino, e le merci e le ghiottonarie servate.