GHIOTTORNÌA s.f.

0.1 ghioctronia, ghiotornia, ghiottornia, ghiottornìa, ghiottornie, ghiottornìe, ghiottronia, giottornia.

0.2 DELI 2 s.v. ghiotto (lat. parlato *glutturniam).

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.7 1 Vizio della gola, smoderatezza nel mangiare (e anche nel bere). 1.1 [Con specificazione dell'oggetto]. 1.2 [Rif. ad un animale:] avidità di cibo. 1.3 Atto di ingordigia. 1.4 Fig. Brama (di qsa). 1.5 [Spec. al plur.:] cibo prelibato. Estens. Cosa dilettevole. 2 Fig. Inganno.

0.8 Rossella Mosti 02.04.2010.

1 Vizio della gola, smoderatezza nel mangiare (e anche nel bere).

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2817, pag. 273: Per iscarsezza sola / vien peccato di gola, / ch'om chiama ghiottornia...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 12: [1] Ragionevileme(n)te dèi du(n)qua contra la gola, (et) la golosità, et ghioctronia, p(er) lor vi[nc]ere, opponere la te(m)peransa cole suoi specie...

[3] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 12, pag. 120.4: Quellino che l'altra vita mantengono, sì sono coloro che a Dio servono, e che hanno in loro, astinenzia di lussuria e di ghiottornia per avere salvamento a l'anima...

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 671.27: Ora vedete quanto tempo stette il mondo sanza carne: e ora è tanta ghiottornia infra i cristiani, che non pare che possano stare un dì sanza lei...

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 181.11: con la barba unta, che significa la ghiottornia...

- Ghiottornia del ventre.

[6] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 317.38: Eva, la quale, avegna che dalla mano di Dio fosse plasmata sança fatto d'uomo, neente meno temette di mangiare lo cibo vietato, per la ghiottornìa del ventre sì fu degna d'essere cacciata del paradiso.

[7] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 181.5: L'avoltoio divoratore, lo corbo overo la cornacchia indivina sempre s'aparecchia alla ghiottornia del ventre.

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 91, S. Maria Maddalena, vol. 2, pag. 791.27: Ripositi tu nemico de la Croce di Cristo, avendo satollato la ghiottornia del ventre tuo di divisate maniere di vivande, e lasci morire i santi di Dio di fame e di sete?

1.1 [Con specificazione dell'oggetto].

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 7, vol. 1, pag. 73.24: e intra l'altre cagioni, con altre grandi impromesse, quella della ghiottornia del buono vino gl'indusse a passare i monti, udendo come Italia era piantadosa di vino, e larga d'ogni bene e vittuaglia.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 31, pag. 373.1: Esaù per la ghiottornia delle lenti, le quali, tornando da cacciare, vide a Iacòb suo fratello, perdé la sua primogenitura...

1.2 [Rif. ad un animale:] avidità di cibo.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 25, S. Vincenzo, vol. 1, pag. 235.6: A la perfine il corbo, dato a la ghiottornia, col battere de l'ale cacciò via gli altri uccelli maggiori di sé, e con i morsi e con le grida cacciò via il lupo che correa làe.

1.3 Atto di ingordigia.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 24, pag. 441.7: Questo papa fra gli altri vizii aveva quello della ghola e sì dicie l'altore che valichava tutti; e fra ll'altre sue gholosità e ghiottornie egli faciea tòrre l'anghuille del lagho di Bolsena...

1.4 Fig. Brama (di qsa).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 114, vol. 2, pag. 665.25: cavalcarono sopra il contado di Pisa, e simile levarono grande preda, ma fu con danno d'alquanti di sua gente a piè, i quali per ghiottornia de la preda s'erano dilatati per lo paese, e a la ritratta ve ne rimasono de' morti e de' presi più di CL.

- Ghiottornia d'avere: avidità di possesso.

[2] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 1.10, pag. 419: Lo tradimento pessimo e lo 'nganno, / che farsi suol per ghiottornia d'avere, / tenuto è più sapere...

1.5 [Spec. al plur.:] cibo prelibato. Estens. Cosa dilettevole.

[1] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 2, pag. 6.20: E' fue uno ch' ebbe nome Boccafritta, el quale consumò tutto el suo in ghiottornie et in giocare.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 20.24: come fece il figliuolo del prod'uomo che 'l suo retaggio guastòe, e spese in ribalderìe, ed in ghiottornie tanto che li convenne i porcelli pascere...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 77, pag. 200.27: Tu temi la morte, ma come la spregj tu nel mezzo di tutti i tuoi diletti, e ghiottornie?

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 148.16: comandoe [[Publio Cornelio Scipione]] che fossero tolte via tutte quelle cose che trovate erano a saziare il desiderio. Manifesta cosa è, che allora uno grande novero di venditori di merce e di ghiottornìe con due mila putane si partirono dal campo.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 15, pag. 258.9: Però che no' mi pare di tanto prezzo il cibo, l'ozio, la lussuria, le cacce, i mondani diletti musici, che per quelli si dovesse mandare la ragione in essilio, preponendo le mondane ghiottornie a' frutti celestiali...

[6] Sacchetti, Solian mangiar, XIV sm. (fior.), 56, pag. 6: Ancor non son nostre gole contente, / [ché] (sanza le frittelle sambucate, / e torte inzuccherate / e mmigliacci con ogni ghiottornia)...

2 Fig. Inganno.

[1] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 29, pag. 684.24: Dicie l'altore che per queste favole e ghiottornie, che vanno predicando, i frati di santo Antonio ed eziandio gli altri sì nne ingrassano, togliendo a tal giente a quale farebbe bisogno di dare del loro, paghandolo di bugie e di truffe e promettendo alla giente grossa d'assolvegli di quello che non poxono fare e in questo modo inghannano la giente.