SGHEMBO agg./s.m.

0.1 schembo, schimbo, schiembo, sghembo.

0.2 Gotico o longob. *slimbs 'obliquo' (DELI 2 s.v. sghembo).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).

In testi mediani e merid.: Manfredino, a. 1328 (perug.).

0.7 1 Che ha un andamento tortuoso. 1.1 Fig. Odioso, sgradevole (detto di un sentimento). 1.2 [Con valore avv.:] in maniera strampalata. 2 Sost. Declivio. 2.1 Fig. Deviazione morale, peccato. 2.2 Luogo tenebroso, senza apertura.

0.8 Rossella Mosti 16.03.2010.

1 Che ha un andamento tortuoso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 7.70, vol. 2, pag. 113: Tra erto e piano era un sentiero schembo, / che ne condusse in fianco de la lacca, / là dove più ch'a mezzo muore il lembo.

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 7, 70-84, pag. 118, col. 1.1: Schembo, çoè torto, o vero guerço.

1.1 Fig. Odioso, sgradevole (detto di un sentimento).

[1] ? Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 21.7, pag. 388: Per no' guardia s' abbia! - / urlando come fier lupi rapaci. / Sì forte l'era quel galdïo, schimbo, / che vedien far a li eletti del limbo.

1.2 [Con valore avv.:] in maniera strampalata. || (Mancini).

[1] Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.8.12, pag. 173: Di laido taglia, e torto e schiembo / colui che dice dil suo duol del ventre: / - Se più glieti contraste, mal si entre! -

2 Sost. Declivio.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 21.22, pag. 243: Saliti al sommo del più alto sghembo, / le città vidi, che m'eran d'intorno, / di sotto, sì com'io le avessi in grembo.

2.1 Fig. Deviazione morale, peccato.

[1] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 154.4, pag. 443: Patrïarci e profeti avie con seco, / e' padri antichi che cavò del limbo, / e gli altri che 'l seguir nel mondo cieco, / fedeli e dritti senza rïo schimbo...

2.2 Luogo tenebroso, senza apertura.

[1] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 4, 29.6, pag. 53: sì se n'andava a star giuso nel limbo, / ove non era d'allegrezza sòno, / ma tenebra era oscura, per quel limbo, / che fatto avea Adàm, com'io ragiono; / né vedevano Dio per quel[lo] schimbo...

[u.r. 15.10.2013]