0.1 arimenexe, ariminesi.
0.2 Da Arimino topon.
0.3 Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Giulio Vaccaro 06.12.2010.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 522.6: E Setticia, madre de' Tracalesi Ariminesi adirata contro i figliuoli... || cfr. Val. Max., VII, 7, 7: «Septicia quoque mater Trachalorum Ariminensium...»
2 Sost. Chi è nato o abita nella città di Rimini.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 14, 103-114, pag. 276, col. 1.3: Ugolino d'Aço ... fo da Faença, probissima persona. Federico Tegnoso ... fo uno arimenexe nobele e ben custumado.
[2] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. I [Phars., I, 236-261], pag. 7.15: Come Cesare prese Arimino, e come gli Ariminesi si doleano occultamente.
[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, 31-54, pag. 695.31: Là dove soglion; cioè in Arimino, fan de' denti succhio; cioè trivello, o vero succhiello; cioè forano e divorano co' denti li Ariminesi; questo dice, perché gli à chiamati mastini, a denotare la loro voracità.
[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 10, pag. 210.21: Furono adunque questi i Signini e Norbani e i Saticulani e Fregellani e i Lucerini e Venusini e i Brundusini e gli Adriani e i Fermani e gli Ariminesi, e dall'altro mare i Ponziani e Pestani e i Consani...