FRONTESPIZIO s.m.

0.1 fontispiçio, frontespitio, frontespizo, frontispizo.

0.2 DELI 2 s.v. fronte (lat. tardo frontispicium).

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Doc. sen., 1332/33; Doc. pist., 1344.

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Arch.] Elemento architettonico di forma piramidale, posto sugli edifici (prevalentemente religiosi) con funzione di copertura e ornamentale.

0.8 Francesca Faleri 26.03.2010.

1 [Arch.] Elemento architettonico di forma piramidale, posto sugli edifici (prevalentemente religiosi) con funzione di copertura e ornamentale.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 100.8: tucta la decta [chiesa] dal fontispiçio dinançi al coro, col circustato dello chiostro, rinnovò tucto di nuovo insino al fondamento.

[2] Doc. pist., 1344, pag. 76.19: deci fare, una statua di marmo bianco da Carrara, uvero da Siena, di messer Sancto Giovanni evangelista compiuta e posta in su la puncta del frontispizo...

[3] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 124.15: Hoc pinnaculum id est lo frontespitio.