0.1 fuggevole, fuggevoli, fugievole; a: fugevoli.
0.2 Da fuggire.
0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
0.7 1 Che fugge, in fuga. 1.1 Veloce. 1.2 Fig. Che ha breve durata. 2 [Detto dei capelli:] che sfugge al contenimento (di una fasciatura).
0.8 Sara Ravani 25.03.2010.
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 177.11: menato per lunghi errori, capitò colla fuggevole moglie ne' confini illirici. || Cfr. Ov., Met., IV, 568: «contigit Illyricos profuga cum coniuge fines».
[2] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. II [Phars., II, 526-595], pag. 33.9: E io medesmo, più aventurato che Silla, feci morire lo non domato re fuggevole per lo mare di Sithia e contrario a' fati di Roma.
[3] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 443.3: Ecco i Parti fuggevoli, che sono cagione della grande vittoria, già veggono ne' campi le 'nsegne di Cesare... || Cfr. Ov., Rem. Am., 155: «Ecce, fugax Parthus, magni nova causa triumphi».
[4] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 4, vol. 1, pag. 38.12: [14] Ecco, caccimi oggi della faccia della terra; e dalla faccia tua io mi nasconderoe, e sarò vagabile senza operamento di niuno bene e fuggevole nella terra...
- Pronto alla fuga.
[5] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 11, pag. 747.13: i nimici ci stanno dintorno: perchè te in lingua e fideráti tu sempre in questi tuoi piè fuggevoli? || Cfr. Verg., Aen., XI, 390: «pedibusque fugacibus istis».
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 188.17: e come del suo sangue nacque colle penne lo fuggevole cavallo Pegaso, e la fonte nata del sangue della madre.
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 124.9: Di così grandi ricchezze egli, piatoso, elesse quella preda, e 'l suo Ascanio: e col fugievole navilio fu portato per gli mari da Antandro...
[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 396.11: Elli se n'andava a Trezena di Pittea con fuggevole corso, e già era per li lidi del mare di Corinto, quando il mare si rizzòe, e grande ragunamento d'acque spinse... || «corso» è fraintendimento di curru 'carro' in Ov., Met., XV, 506: «profugo curru».
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 1, cap. 1, par. 7, pag. 31.21: Boezio nel terzo libro della Consolazione. Splendore di bellezza è repente e veloce, e più fuggevole che non sono i fiori che appaiono a primavera.
2 [Detto dei capelli:] che sfugge al contenimento (di una fasciatura).
[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. X [Phars., X, 104-135], pag. 192.20: parte vi n'era di san[g]ue nero, col capo fasciato, portante i capelli fugevoli dalla fronte. || Cfr. Phars., X, 132: «refugosque gerens a fronte capillos».
[u.r. 25.01.2022]