0.1 fuggitore, fuggitori, fugitore.
0.2 Da fuggire.
0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Sara Ravani 07.04.2010.
[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 363.1: Ec[c]o il fugitore Babillonico, nuova cagione di grande triunfo, vede già ne' suoi campi l' arme di Cesaro. || Cfr. Ov., Rem. Am., 155: «Ecce, fugax Parthus, magni nova causa triumphi».
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 144.28: Quivi, poi che suo cammino spiòe per li fuggitori, mosse il campo affrettatamente, e sotto le radici del monte s' acampòe, donde quelli dovea discendere in Gallia...
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 28, cap. 1, par. 1, pag. 427.4: La mondana gloria fugge i suoi seguitatori, e seguita i fuggitori.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 28, pag. 296.30: O Sonno, piacevolissimo riposo di tutte le cose, pace dell' animo, fuggitore di sollecitudine, mitigatore delle fatiche e sovenitore degli affanni...
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 6, pag. 76.7: Però che colui aveva coperto il mare di navilio e la terra di gente, sì come significoe l' animale fuggitore, fu constretto di ritornare nel suo regno con pauroso riuscimento.
[u.r. 25.01.2022]