FUNGO s.m.

0.1 fongi, fongo, fugnio, funci, funghi, fungi, fungnio, fungo.

0.2 Lat. fungus (DELI 2 s.v. fungo).

0.3 Memoriali bologn., 1279-1300, (1287): 1.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); x Doc. pist., 1339 (2); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1287); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusiovolg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. fungo marino 2; nascere come un fungo 1.2; non valere un fungo 1.3.

0.7 1 [Bot.] Pianta crittogama tallofita che cresce in luoghi umidi. 1.1 Fungo delle mosche: tipo di fungo velenoso usato per uccidere insetti. 1.2 Fras. Nascere come un fungo. 1.3 Fras. Non valere un fungo: non valere niente. 2 [Zool.] Locuz. nom. Fungo marino: organismo animale marino. 3 Crosta che si forma su un metallo per azione dell'aceto.

0.8 Sara Ravani 25.02.2010.

1 [Bot.] Pianta crittogama tallofita che cresce in luoghi umidi.

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1287) 24.1, pag. 46: Boni som gli sparisi e gli fungi / bone som le pecore che munge.

[2] Salimbene, Framm. volg., 1282-88 (emil.), 10.1, pag. 426: Boni sun li sparici e li funci / e meio sun le pecor'a ki le munçe.

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 169.17: De' funghi. Funghi sono di molte maniere, e dovete sapere ch'elli sono fredi e umidi nel terzo grado...

[4] x Doc. pist., 1339 (2), pag. 108: salina e funghi e chandele di sevo s. 4 d. 6.

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 74, pag. 80.16: Alguni altri dixe che el se ençendera p(er) putrefatiom de li albore rosegè, como se ençendera li fongi.

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 43, pag. 169.17: recipe lu fugnio, lo quale se dice vulganam(en)te vexica de lupu, vo' pulve de fungnio, dele(n)ne con fumagio de porcu pascente la gramaccia, et fa(n)ne lu emplastro, lu quale callu se lege sop(ra) la plaga et no(n) se (n)ne leve usq(ue) ad tre die.

- Fungo secco.

[7] x Doc. fior., XIV sm. (2), pag. 70: Tartufi e funghi secchi, della libra d I I/2.

- [In similitudine].

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 1, vol. 2, pag. 589.10: Essa è oculto e malvagio seme, e recettaculo della tirannia, la quale nel letame suo a guisa del fungo s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica e allieva.

1.1 Fungo delle mosche: tipo di fungo velenoso usato per uccidere insetti.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 50, vol. 2, pag. 281.2: e quello è mortale che tosto uccide, e chiamasi il fungodelle mosche, imperocchè polverizzato in latte, uccide le mosche.

1.2 Fras. Nascere come un fungo.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 116.14, pag. 238: E' nacqui come fungo a tuoni e venti!

[2] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), [1335-36] 2.116, pag. 27: Con legge vi rimani, / popolo ingrato, superbo e avaro: / ché tal vi porta varo, / ch'è nato come fungo in questo mondo / e, d'ogne vertù mondo, / venuto è cavalier d'un osuraro.

1.3 Fras. Non valere un fungo: non valere niente.

[1] A. Pucci, Arte del dire, a. 1388 (fior.), 12.14, pag. 303: E per conclusion tanto t'aggiungo, / che s' tu non fussi ingegnoso e provviso, / ciò che t'ò scritto non varrebbe un fungo.

2 [Zool.] Locuz. nom. Fungo marino: organismo animale marino. || Non det. Att. solo nei commenti danteschi, ma l'ed. inclusa nel corpus legge «spungo marino»: cfr. Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 25.56, vol. 2, pag. 431.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 31-60, pag. 522, col. 1.31: Tant'ovra. Or dixe Stazio che 'l ditto feto in processo de tempo doventa simele a 'fongo marino', e po' se organa agli organi ch'hano besogno a l'anima sensitiva...

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 25, 31-60, pag. 601.28: Come fungo marino: fungomarino è una coagulazione di schiuma d'acqua marina che si fa in mare, e fassi vivo e muovesi e sente...

3 Crosta che si forma su un metallo per azione dell'aceto.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 7, 70-84, pag. 159.36: archimiata è la biacca che si fa del fungo del piombo, appiccato sopra l'aceto...

[u.r. 26.01.2022]