FUNICELLO s.m.

1 Fune sottile (usata per manovrare le vele di un'imbarcazione).

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 69.16: E stese le vele, cominciò a venire buono vento dipo' loro, sì che non era lor bizongno a navicare, se non tenere li funicelli et governare.

- [In contesto metaf.].

[2] F Trattati di Albertano volg., c. 1300 (fior.): E se essendo due alcuno gli assaglie, si si posson difendere: malagevolmente si rompe lo funicello addoppiato. || Albertano (Giunti 1610), p. 124.

1.1 Fig.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 27, vol. 1, pag. 233.14: Questo è un funicello di tre intrecciature, sicchè difficilmente si rompe, il quale dalla superna patria a noi quaggiù ha calato.

[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 84, pag. 343.13: A questa perfettione, carissimi fratelli, voi sete invitati, tratti sete dallo Spirito santo dello stato del secolo, legati col funcello della santa e vera obedientia, menati a mangiare fiadoni di mele nel giardino della santa Chiesa.

[3] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 158, pag. 376.12: Sí che egli ha ordinata la navicella sua legata con questi tre funicelli: con obbedienzia, continenzia e vera povertá.

1.2 Fig. Sottile colonna (di fuoco).

[1] f Cavalca, Vite de' santi Padri, a. 1342, L. 9: Quante volte lo maggiore apria la bocca a cantare, anche pareva n'uscisse un funicello di fuoco e andasse verso il cielo. || Crusca (5) s.v. funicello, che annota: «Male la stampa fanciullo o fiumicello: l'originale lat. ha: velut funiculus ignis».

1.3 [Mis.] Strumento per misurare la lunghezza.

[1] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Par 4, vol. 4, pag. 162.13: [2] E fece uno mare fonduto, il quale era dell' uno labbro all'altro X cubiti, rotondo dintorno; per altezza avea cinque cubiti; e uno funicello il cerchiava dintorno, il quale era di XXX cubiti.

[u.r. 13.06.2011]