ALLORCHÉ cong./avv.

0.1 allo' ch', allor ch', allor che, allora ch', allora che, allorachè, allorchè, allorché, allore - ch', alo' ch', alo' che, alo' k', alor che, alora che, aloraché.

0.2 Da allora e che.

0.3 Dante da Maiano, XIII ex. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante da Maiano, XIII ex. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Fatti dei Romani, 1313 (fior.); Lett. sang., 1316; Stat. pis., a. 1327.

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. umbr., XIII/XIV; Stat. perug., 1342; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.5 Locuz. e fras. da allorché 1.1.

0.7 1 Nel momento in cui. 1.1 Da allorché: Dal momento in cui. 2 Avv. [In correlazione con altri avv. di tempo:] al verificarsi di una data condizione.

0.8 Giulio Vaccaro 03.03.2011.

1 Nel momento in cui.

[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 20.8, pag. 60: ma eo mi sforzo, e mostro gran baldore / allore - ch' aggio più doglioso stato.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 62, pag. 296.2: Unde poco innanzi che elli morisse, li venne novelle che il cavallo che elli aveva donato e sacrato a' suoi Dii, allora che passò Rubicon ad arme contra Roma...

[3] Poes. an. umbr., XIII/XIV, 14, pag. 101, col. 22: Con tuoi senbianti, guardandol nascoso, / venne amoroso - de la tua amistate, / alora che trass[es]i teco a la dança.

[4] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 204.9: Alora che Ciesare vide e udio questa maraviglia, e' fue ispaventato e tutte le menbra gli tremaro di paura...

[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 75, pag. 107.5: ello procede plu ardidamente et plu cum pase allo' ch'ello zudega secondo statuti.

[6] Lett. sang., 1316, pag. 85.21: di costae sì àe de' nossi castellani che lo sanno bene, e ogi sì è ancho piue che none era alora che ci funno...

[7] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 47, pag. 153.35: et termine non vi fusse posto allora che s' impigna: che da VI mese inanti sia licito a ogni persona che l' avesse lo decto pegno...

[8] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 50, par. 10, vol. 1, pag. 197.20: E che quegnunche sirà electo êllo dicto ofitio essere non possa, né degga essere electo esso overo alcuno de casa sua ensieme avetante con esso de lì a doie angne prossemamente aloraché verronno.

1.1 Da allorché: dal momento in cui.

[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 37.5, pag. 582: donna, d' allor che ve piacque a me tôrre / l' ordenato deletto e la mercé, / en breve veggio che pur mester m' è / la vita en morte crudel sottoporre.

2 Avv. [In correlazione con altri avv. di tempo:] al verificarsi di una data condizione.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 19, pag. 191.2: Mentre che io sarò con teco, non ti bisogna temere, e se io ti mostrasse Cerbero, lo portinaio d'inferno, che à tre teste di serpente e tutti li crini velenosi, allora che io fussi teco, non temere mai di niente.

[u.r. 26.03.2024]