0.1 bene istante, benestante, bene stante, benistante.
0.2 Da bene 1 e stante 1.
0.3 Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.); Novellino, XIII u.v. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
0.8 Giulio Vaccaro 03.03.2011.
1 Che vive in condizione di felicità e gioia.
[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 72.12, pag. 216: Però vivo gioioso e benistante, / ché certo senza ciò crudele e fella / morte m'auciderea immantenante.
2 Che si trova in buone o eccellenti condizioni.
[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 46, pag. 230.3: lo dio d'Amore ne fece un nobilissimo mandorlo, molto verde e molto bene stante: e fue il primaio albero, che prima fa fiorita e rinnovella amore.
[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 45.11: Ed ancora lo luogo del tuo campo non sia in luogo che faccia lago, nè sì pendente che corra troppo l'acqua, nè sì alto che riceva tutti i caldi e tutte le tempeste; ma dee tenere lo mezzo, in tal maniera che sia fruttifero e bene istante.
[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 12, pag. 90.10: Ine presso avea una città bella e riccha e bene stante, di forti mura e d'alti torri chiusa e intorneata, ed era chiamata Iacocutes.
[u.r. 14.02.2019]