BENPIACERE s.m.

0.1 bempiacere, bem plaser, bem plaxere, benpiacere, ben piacere, ben piasere, bene piacere, ben pjaxer, benplaser, ben plaxer.

0.2 Da bene 1 e piacere 2.

0.3 Doc. venez., 1307 (5): 1.1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1317; Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

In testi sett.: Doc. venez., 1307 (5); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.5 Locuz. e fras. a benpiacere di 1.1, 1.1.1; in benpiacere di 1.1; secondo benpiacere di 1.1.1.

0.7 1 Volontà libera e incondizionata. [In partic.:] arbitrio; approvazione, consenso. 1.1 Locuz. prep. A, in benpiacere di qno: conformemente alla volontà di qno.

0.8 Giulio Vaccaro 03.03.2011.

1 Volontà libera e incondizionata. [In partic.:] arbitrio; approvazione, consenso.

[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 27, pag. 265.12: E sì à dato Deo tanto de gratia al povro che alcuna fiata sononne alti e posenti p[er] podere fare a' plù posenti de loro gratia, servixii e bem plaxere.

- [Con connotazione neg.].

[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 18, pag. 161.19: Veduta la qualità della prima bolgia, qui nella seconda si procede, nella quale la frodolente qualità d'i lusinghieri cosí si conchiude che, sí come da vilissimo intelletto il lusingare depende, confessando altrui cosí nel male come nel bene a ben piacere per effetto d'alcuna utilità...

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 11.23: e parla a bene piacere a quelle persone, dalle quali aspetta utilità, e guadagno: e così per tenacità, e per troppo amore di possedere, e di non menomare li beni, li quali egli possiede...

1.1 Locuz. prep. A, in benpiacere di qno: conformemente alla volontà di qno.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 85.119, pag. 415: Vixitar vor la Terra Santa / cô possanza e gente tanta, / che queli logi sagrai / seràm for' tosto aquistai / en ben pjaxer e en bontae / de la santa crestianitae.

[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 51-52, pag. 76.31: Quivi nota che le volte deli soneti duplici se possono diversificare e differenciare nele consonancie dele rime, cossì come èe demostrato neli exempli deli soneti simplici, a ben piacere de l'omo, purché çascaduno verso habia almeno una consonancia nela volta delo soneto.

1.1.1 [Dir.] Locuz. prep. A, secondo benpiacere di qno: secondo la libera e discrezionale valutazione (dell'autorità competente, nella legislazione statutaria).

[1] Doc. venez., 1307 (5), pag. 52.23: Ancor lo dito ser Ang(e)lo e le done proferando a mi ser Michel de poder metre una monega allo mio ben plaser sença dar niente alo logo...

[2] Stat. fior., 1317, pag. 121.13: Ancora possono i detti sindachi removere e revocare le cose che sono statuite e ordinate, e quelle o altre riconfirmare al benpiacere e a la volontà de i detti sindachi e procuratori che sono presenti, overo che saranno in quello tempo.

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 6, pag. 547.14: el quale Rectore, segondo suo ben piasere, questa cusì facta questione criminale revocarà a sé o a la magiore corte...

[u.r. 14.02.2019]