DĀRDANO agg./s.m.

0.1 dardani, dardano.

0.2 Lat. Dardanus.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

0.7 1 Della stirpe di Dardano. 1.1 Sost. Cittadino o suddito di Troia, cittā fondata da Dardano. 2 Plur. Popolazione illirica stanziata nella Macedonia settentrionale.

0.8 Sara Ravani 03.03.2011.

1 Della stirpe di Dardano.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 235.26: O perfido, io non credo che tu nascessi della divina madre nč del sangue dardano...

1.1 Sost. Cittadino o suddito di Troia, cittā fondata da Dardano.

[1] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), [1335] 5.71, pag. 33: Tu dunque, Giove, perché 'l santo uccello / (sotto il qual primamente trionfasti / e poi a me dai Dardani il mandasti / e fe' di Roma nido al suo gran parto / col gran Querino prima e col fratello...

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 58, pag. 113.9: e quivi fondō la vostra cittā e posele nome Dardania, alla quale fama trasse Teucro e aiutollo fare la cittade; e quinci viene, che voi, Troiani, siete chiamati Dardani e Teucri.

2 Plur. Popolazione illirica stanziata nella Macedonia settentrionale.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 8, pag. 299.24: adrieto nel regno se ne tornō per fare guerra a' Dardani.