FLÀMINE (1) s.m.

0.1 flamine, flamini, flamino, flammini.

0.2 DEI s.v. flamine (lat. flaminem).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi mediani e merid.: F Cronica Martiniana volg., XIV t.q. (laz.merid.).

0.5 Locuz. e fras. flamine diale 1; flamine marziale 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Nella religione pagana:] sacerdote consacrato al culto di una sola divinità.

0.8 Giulio Vaccaro 03.03.2011.

1 [Nella religione pagana:] sacerdote consacrato al culto di una sola divinità.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 18, pag. 324.18: ai preti, e agli aguratori, e a' flamini in possessione dati, costringnendolo il bisogno, si vendero...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 809.2: i quali, ammoniti da' flammini, avvegna che ardenti ne' colui mali, tacendo ad ascoltare si dispuosero...

[3] F Cronica Martiniana volg., XIV t.q. (laz.merid.): onde erano flamine costituivano vescovi. Onde erano archiflamine costituivano arcevescobi. || Vaccaro, Cronologia, p. 13.

- [Per trad. del lat. Dialis flamen:] locuz. nom. Flamine diale: addetto al culto di Giove.

[4] Gl Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 20, vol. 1, pag. 37.29: Allora ordinò i preti, avvegnadiochè egli per la maggior parte facesse di sua mano i sacrificii, e principalmente quelli che ora fa il sacerdote di Giove, il quale si chiama Flamine Diale. || Cfr. Liv., I, 20: «Tum sacerdotibus creandis animum adiecit, quamquam ipse plurima sacra obibat, ea maxime quae nunc ad Dialem flaminem pertinent».

- [Per trad. del lat. flamen martialis:] locuz. nom. Flamine marziale: addetto al culto di Marte.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 11, pag. 397.13: E il flaminemarziale Emilio Regillo morì in questo anno. || Cfr. Liv., XXIX, 11: «et flamen Martialis eo anno est mortuus M. Aemilius Regillus».

[u.r. 16.05.2011]