LOGICALE agg./s.m.

0.1 logicale, logicali, loicale.

0.2 Da logico.

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che attiene alla scienza logica. 1.1 Che riguarda specif. la logica in quanto materia di insegnamento universitario. 2 Sost. Scienza logica (come disciplina universitaria).

0.8 Elisa Guadagnini 03.03.2011.

1 Che attiene alla scienza logica.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 532.2: se quantunque in terra s' impara per dottrina, fosse così inteso [[...]] sarebbe sì chiaro, che non abbisognerebbe di pruova sofistica, logicale.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, 112-129, pag. 704.38: Forse Tu non credevi ch'io loico fossi; cioè ch'io sapessi le ragioni logicali?

1.1 Che riguarda specif. la logica in quanto materia di insegnamento universitario.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 103, par. 3, vol. 1, pag. 338.6: né luoco aggiano êlgle doctore frostiere ei quagle fossero sute overo fossero electe overo seronno electe per lo tenpo che verrà a leggere en quegnunche facultade loicale e gramatecale, né en maestro Mafeio, el quale deie leggere la Sonma de la notaria.

2 Sost. Scienza logica (come disciplina universitaria).

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 102, par. 2, vol. 1, pag. 334.27: siano e essere deggano continuamente a leggere êlla dicta citade de Peroscia cinque doctore, cioè en ragione cevile tre doctore, [[...]] uno maestro en medicinagle, uno maestro êl loicale e uno maestro en gramatecale.