PANTERA (1) s.f.

0.1 pantera, pantere, panthera.

0.2 Lat. panthera (DELI 2 s.v. pantera).

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.).

0.5 Anche s.m. (panthera) in Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.).

0.7 1 [Zool.] Leopardo asiatico, ritenuto capace di attrarre gli animali con l'alito profumato. 1.1 [In similitudini, in partic. con rif. a qualità della donna amata].

0.8 Sara Ravani 03.03.2011.

1 [Zool.] Leopardo asiatico, ritenuto capace di attrarre gli animali con l'alito profumato.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 485, pag. 543: Tanto è strabelisema la bestïa panthera, / a lié' cor' ogna bestia, per vederla, vontera: / et el' è tanto pessima e de forte mainera, / quela qe plui l' aprosema, mestier è q' ela piera.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1011, pag. 211: Apresso in questo poco / mise in asetto loco / le tigre e li grifoni / e leofanti e leoni, / cammelli e drugomene / e badalischi e gene / e pantere e castoro...

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 60, pag. 183.2: Pantera è una bestia taccata di piccole tacche bianche e nere, sì come piccoli occhi.

[4] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 21, pag. 42.10: La pantera si è una bestia molto bella et è negra e biancha macchiata, e vive in cotal guisa che della sua bocca escie sì grande olimento che, quando ella grida, tutte le bestie che sono in quello contorno trahe a ssé...

[5] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 62.13: Capitol de la panthera.

[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 141.9: E Bacco, abbiente attorneata la fronte delle racimolute uve, muove l'asta velata di pampanute frondi; dintorno al quale giacciono i tigri, e vane imagini di lupi cervieri, e crudeli corpi delle macchiate pantere.

[7] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 272.26: tostàno poi al lato si mette il coltello e si mette all'omero la spada della patria sua Arcadia, rivolgendo il mantello suo di pelle di pantera sopra all'omero sinistro.

1.1 [In similitudini, in partic. con rif. a qualità della donna amata].

[1] Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.), 2.19, pag. 99: Ben passa rose e fiore / la vostra fresca cera, / lucente più che spera; / e la bocca aulitosa / più rende aulente aulore / che non fa d'una fera / c'ha nome la pantera, / che 'n India nasce ed usa.

[2] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 5.43, pag. 466: D'un'amorosa parte / mi vèn voler ch'è sole, / che inver' me più sòle / che non fa la pantera, / ched usa in una parte / che levantisce sole: / ché di più olor s'ole / su' viso che pantera.

[3] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 1.32, pag. 75: A la mia vita mai non partiragio: / sua dottrina m'afrena, / così mi corge a lena / come pantera le bestie salvage.

[4] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 11.10, pag. 37: Ond' io lo cor - per voi porto gaudente, / quando aggio a mente, - nobile pantera, / vostra lumera, - che m' ha sì innalzato, / che son montato - in aria veramente; / e ['n]de la mente - porto luce e spera, / ed ho manera - d' ogne innamorato.

[5] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 43, pag. 155.2: sì come la pantera rende odore sopra ogn'altra bestia, e sì come la rosa è sopra ogn'altro fiore, cosìe la bionda Isotta era sopra ogn'altra dama di bellezze.

- Masch.

[6] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 352, pag. 38: Quest'amatore de comunitae / si ten sì tuta tuta soa terra / c'ugnomo vive in equalitae, / et a l'odore de la sua byvera / traze Lombardi per soavitae / cum face i animali a lo panthera. || Diversamente Meroni-Zanghi: «rete per prendere selvaggina» (pantera 2).

[u.r. 04.07.2022; doc. parzialm. aggiorn.]